GERENZANO E’ costata cara ad un 20enne tradatese la passione per i videogiochi della Playstation: il ragazzo è finito in una cella del carcere circondariale di Busto Arsizio per aver cercato di rubare, dal centro commerciale Bossi, una dozzina di programmi del valore complessivo di circa 250 euro. Tutto è iniziato lunedì pomeriggio quando il ragazzo si è recato al grande magazzino di via Clerici, proprio al confine tra Saronno e Gerenzano, ed è rimasto a lungo ad ammirare gli ultimi arrivi.
La vasta scelta, dalla guerra al calcio fino al fantasy, ha assolutamente conquistato il giovane che pur non avendo il denaro necessario ha deciso di impossessarsi dei videogiochi. Dopo aver controllato che nessuno lo osservasse ha preso una dozzina di confezioni e se le è nascoste addosso: un po’ sotto la camicia un po’ nei pantaloni. Così “imbottito” e decisamente nervoso, si è avviato all’uscita. Il suo comportamento non è sfuggito al vigilantes del grande magazzino che l’ha bloccato ed ha avvisato i carabinieri. Davanti i militari il 20enne ha subito ammesso le proprie responsabilità estraendo, da camicia e pantaloni, i tanto desiderati videogiochi. La refurtiva è stata restituita al grande magazzino mentre il ragazzo è stato trasferito prima alla stazione cislaghese poi in una cella a Busto Arsizio. Il 20enne, di professione operaio, dovrà rispondere di tentato furto aggravato.
f.tonghini
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