Buone notizie dal canile di Gallarate: sono diminuiti gli abbandoni estivi e sono aumentate le adozioni. «C’è un altro dato strettamente collegato che da solo testimonia l’eccellenza del lavoro svolto dal personale di Apar e dei suoi volontari – dichiara l’assessore alle attività produttive – sugli oltre 100 cani adottati in un anno, ne sono rientrati appena 4. Una percentuale bassissima dietro la quale si cela il lavoro di persone competenti, attente e appassionate».
Nella struttura di via degli Aceri, aperta tutti i giorni tranne la domenica pomeriggio, vi sono 15 box utilizzati dall’Azienda Territoriale Sanitaria dove i cani, recuperati su indicazione della polizia locale, ricevono le prime cure. Inoltre, il rifugio accoglie circa 35 cani ed 60 gatti di cui il 70% sono cuccioli che, fortunatamente, trovano facilmente casa. Dal punto di vista medico, ad occuparsi degli ospiti a quattro zampe ci sono due cliniche convenzionate con Apar, mentre Ats invia quotidianamente i propri medici per monitorare gli animali.
«Chi lo desidera – spiega , dipendente Apar – può venire qui, compilare il modulo e diventare volontario». Poche semplici mosse che per gli amici a quattro zampe possono fare la differenza. «Di lavoro ne abbiamo molto – sottolinea Fuschi – dalle passeggiate alla pulizia dei box, passando per l’assistenza e la raccolta di cibo durante gli eventi». Al canile di Gallarate sono attivi quasi 200 volontari ma, come racconta Fuschi, «c’è chi viene una volta all’anno e chi viene qui tutti i giorni, dipende dalla disponibilità».
E poi ci sono i cittadini che portano cibo e coperte, «due cose di cui abbiamo sempre bisogno». Durante la visita, il viavai di persone pronte a dedicare qualche ora al “miglior amico dell’uomo” è stato continuo. «Non dovrei più stupirmi perché è una scena che si ripete ogni giorno – sottolinea l’assessore Mazzetti – ma è sempre un piacere immenso vedere cittadini che sacrificano parte del loro tempo per rendersi utili».
Inoltre ci sono anche le adozioni a distanza: con un versamento di 10 euro al mese si contribuisce al mantenimento di un cane e lo si può venire a trovare e anche portare in passeggiata. Una soluzione che molti hanno scelto e che, spesso e volentieri, coinvolge anche i bambini.