Rischia di essere un’estate costosa per chi parcheggia ad Angera dal primo luglio in avanti, ma il rincaro delle tariffe questa volta non c’entra.
Parcheggiare in riva al lago Maggiore, infatti, non costerà un centesimo di più rispetto a quanto capita già adesso. Ma il pericolo si nasconde dietro a una divisa, quella degli ausiliari del traffico che raddoppieranno la loro presenza sul territorio. Il nuovo bando, infatti, prevede una sostanziale riconferma dei vecchi parametri, soprattutto per quanto riguarda le tariffe e le fasce orarie, ma è stato deciso che per le strade di Angera opereranno due ausiliari e non uno solo, come previsto fino al 30 giugno. Dal primo luglio i parcheggi regolamentati da strisce blu verranno monitorati con più attenzione e dunque la multa è sempre in agguato per i “furbetti” del parcheggio e ritardatari.
Con due ausiliari in campo arrivare oltre la scadenza del tagliando può anche voler dire tornare a casa con la sgradita sorpresa di una multa salata da pagare. Per evitare lo sgradito “ricordino” meglio non abusare della fortuna perché con l’arrivo dell’estate, ad Angera le possibilità di essere beccato raddoppiano. Il nuovo accordo è stato siglato nelle ultime settimane quando il Comune di Angera era ancora commissariato. Una mossa che il nuovo sindaco, , non ha accolto con grande entusiasmo. Si è ritrovato con la “patata” bollente tra le mani da gestire e per tre anni non potranno essere apportati cambiamenti radicali a un accordo blindato già formalizzato da tempo.
«Ci saranno due ausiliari della sosta – dice il primo cittadino – anziché uno e secondo me questo potrebbe essere un danno. Noi avremmo voluto fare una politica diversa ma non c’è stato niente da fare perché al momento del nostro insediamento ci siamo ritrovati già con l’accordo fatto. Un accordo triennale. Per modificare le cose ci toccherà aspettare tre anni». Dal primo luglio parte il nuovo sistema dei parchimetri: «Purtroppo – insiste il primo cittadino – siamo vincolati su tutto, avremmo voluto fare scelte diverse anche sulle fasce orarie, privilegiandone alcune piuttosto che altre. Avremmo voluto anche ragionare sulla possibilità di istituirle in certe giornate, magari evitando il pagamento in altre. Ma purtroppo sono discorsi che a questo punto non si possono più fare, almeno per il prossimo triennio. Questo sistema di parchimetri non va di sicuro nella direzione di rilanciare il commercio ad Angera».
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