VARESE – La sostenibilità è un tema ormai di rilievo per le imprese varesine, che in otto casi su dieci la ritengono importante. È quanto emerge da un’analisi condotta dall’ufficio Studi e Statistica di Camera di Commercio Varese su 467 realtà nei settori dell’artigianato, del commercio, dell’industria e dei servizi. “Un risultato ancor più significativo perché il tema della sostenibilità, declinato nei suoi tre ambiti ambientale, economico e sociale – spiega il presidente, Mauro Vitiello -, è da tempo al centro dell’attenzione della nostra Camera di Commercio, che l’ha posto anche quale missione nell’ambito del proprio programma pluriennale.
Alla luce anche di questa considerazione, appare particolarmente rilevante il dato che l’industria varesina consideri la sostenibilità un valore molto o abbastanza importante nel 90% dei casi, il valore più alto tra tutte le province lombarde. Inoltre, il 70% delle imprese industriali utilizza uno standard di valutazione della sostenibilità quale ISO9000″. In media, il 93,6% delle imprese di tutti i settori adotta pratiche di raccolta differenziata; a seguire, il controllo del consumo energetico per ridurlo (65,5%) e dell’uso dell’acqua per evitare sprechi (48,6%).
Altre misure adottate o programmate sono il controllo delle emissioni (77%), il riciclo di scarti di produzione (64%), la nomina di un incaricato per la responsabilità ambientale e l’utilizzo di fonti rinnovabili (65%, anche se in un terzo dei casi sono tuttora da implementare). Non sono, invece, ancora diffusi l’utilizzo di trasporti a basso impatto (34%) e il riutilizzo di prodotti ritirati dal mercato (28%).