Sotto l’albero c’è la dea bendata E il Gratta e Vinci scaccia la crisi

Quest’anno i varesini per Natale tentano la fortuna e regalano ad amici e parenti i Gratta e Vinci.

Un termine che va usato al plurale perché, stando a quanto racconta il titolare della bar tabacchi “Caffè Firenze” in piazza Repubblica, non ci si accontenta di un gesto simbolico nella speranza di una vincita fortunata.

«La tendenza – raccontano dal Caffè Firenze – è quella di acquistare, da parte di più amici e parenti, un pacco di gratta e vinci da 300 euro. Ogni pacco costa 300 euro, il numero di Gratta e Vinci presente nella confezione dipende dal tipo di giocata». 

Un trend confermato dai colleghi della città: da via Como, a piazza Giovine Italia sino a viale Borri, il commento e sempre quello: «I varesini, costretti a tagli su spese, vacanze e divertimenti di ogni sorta per combattere la crisi economica che sta attanagliando il Paese, non si fanno mancare il gioco d’azzardo. La speranza è quella di una vincita fortunata».

Una volta il Natale era atteso per molti motivi: per riunirsi in famiglia, per l’atmosfera particolare e per mangiare bene. Ma il Natale era atteso anche per la tredicesima e per i regali, lo shopping natalizio che aveva sempre un sapore particolare. Quest’anno questa attesa è meno dolce che negli anni passati. Effetto della crisi e del fatto che la tredicesima per molti non ci sarà e per coloro che ancora godono di questo beneficio, una fetta di questa, dovrà essere utilizzata per pagare imposte e tasse.

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