Spacciatore preso dopo un rocambolesco tentativo di fuga: a far scattare le manette sono stati l’altro ieri sera gli agenti dell’ufficio di polizia locale del comando del Medio Verbano.
In carcere ci è finito un marocchino di 35 anni senza fissa dimora, accusato di detenzione ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e lesioni. Il blitz degli agenti del comando di polizia locale del Medio Verbano è scattato intorno alle 19.30. Gli agenti si erano appostati nella zona della stazione di Cittiglio: erano impegnati proprio in un servizio anti spaccio. Le stazioni offrono da questo punto di vista un ottimo luogo per sviluppare indagini. Gli uomini della locale hanno notato il marocchino.
L’uomo si aggirava con fare sospetto, era strano, sembrava stesse cercando dei contatti. Il marocchino era in auto, ma non aveva affatto l’aria di chi fosse a caccia di un parcheggio per prendere poi un treno. Gli agenti hanno immediatamente sospettato che potesse trattarsi di un pusher impegnato in una spedizione di consegna. E hanno intimato l’alt a quello strano automobilista per eseguire un controllo.
La reazione dello spacciatore è stata rapida ed estremamente violenta. L’uomo ha dato gas e ha speronato la moto civetta a bordo della quale stavano gli agenti; il suo obbiettivo era evidentemente quello di danneggiare il mezzo con il quale gli uomini della locale avrebbero potuto inseguirlo e prenderlo. A quel punto, però, il marocchino deve aver deciso che fuggendo a piedi avrebbe avuto maggiori possibilità di riuscire a farla franca e si è lanciato un una folle corsa verso la stazione. Arrivando a sfondare con il proprio busto le sbarre che chiudono l’accesso al passo carraio del vicino ospedale. Una corsa a perdifiato, con gli agenti che non l’hanno mai perso rimanendo incollati al fuggitivo.
Il marocchino puntava alla stazione forse nella speranza di riuscire a saltare su un treno in partenza. Durante la fuga l’uomo si è liberato di uno zaino, prontamente recuperato dagli agenti, dentro il quale c’erano 30 grammi di cocaina suddivisi in 19 dosi, oltre a 430 euro in contanti, suddivisi in banconote da 50 e 10 euro. Per gli inquirenti l’incasso di una giornata di spaccio. Una volta bloccato l’uomo ha cercato di reagire; gli agenti l’hanno arrestato d’intesa con il pm . All’operazione hanno partecipato anche i colleghi dell’ufficio di polizia locale di Travedona Monate che in questi giorni sta siglando un protocollo con la polizia locale del Medio Verbano per la gestione dei sistemi di videosorveglianza.