Task force di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza: smantellata una rete di spaccio ramificata in tutta la città, tra cocaina, movida, locali e bella vita.
L’indagine, coordinata dal pubblico ministero di Varese , ha portato a nove arresti e quattro fermi per indiziato di reato. Sotto sequestro una sala bingo, due discoteche (il Piper e il Club New Paradise) e una pizzeria.
Locali dove i sodali, tra albanesi e italiani, spacciavano e organizzavano summit per dirigere una rete da migliaia di euro di incassi. In manette sono finiti i fratelli albanesi 30 anni, 22 anni e L38 anni, 26 anni,21 anni, 36 anni, 55 anni,29 anni, 25 anni, 27 anni, 26 anni,25 anni e infine la cittadina brasiliana 22 anni.
L’operazione “Città nostra” aveva come obbiettivo dichiarato (e raggiunto) quello di riappropriarsi di “sacche di malavita” e di regni dell’impunità che anche a Varese erano riusciti a vivere e proliferare.
Nella maxi operazione sono stati impiegati oltre 200 uomini e 80 automezzi, con l’impiego anche di unità cinofile delle tre Forze di Polizia provenienti dai nuclei di Malpensa e di Orio al Serio. Le indagini partono nel 2012. Nel settembre di quell’anno, precisamente il 27 settembre, fu sventato il tentativo di evasione di . In breve tempo gli inquirenti si rendono conto che le due inchieste si intrecciano l’una con l’altra.
In particolare emerse chiaro che alcuni dei complici del tentativo di evasione gestissero una florida attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel Comune di Azzate e si fossero “alleati” con l’organizzazione di Varese con l’obiettivo di compiere l’eclatante azione criminale.
La sorpresa arriva il 17 dicembre 2012: , fiancheggiatore storico di Filadelfio Vasi, viene trovato in possesso di alcune dosi di cocaina. Per gli inquirenti il suo fornitore era proprio Leonard Colaj, che poteva contare sul supporto di un nutrito gruppo di connazionali. Questo è il punto di contatto delle due indagini. Lo sviluppo delle attività ha così consentito il 20 novembre 2012 di arrestare per droga Landi Colaj in quanto trovato in possesso di alcune dosi di coca.
L’estate scorsa, il 22 luglio furono denunciati Nikolin Qafalijaj, Alfons Dashaj, Leonard Colaj e Alexander Colaj, per rissa e lesioni personali, mentre il solo Alexander Colaj veniva accusato anche di tentato omicidio in quanto aveva provocato delle lesioni gravi a Leonard Colaj, nell’ambito di una diatriba legata alla gestione della piazza varesina. Infine lo scorso 4 novembre veniva arrestato Erlin Malaj, trovato in possesso di 33 grammi di cocaina. Tre giorni dopo in manette è finito anche Anton Lleshi, trovato in possesso di 19 dosi di cocaina.
Simona Carnaghi
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