Colpi di pistola contro le case popolari di via Nicholas Green a Tradate: nel mirino, almeno secondo le prime ricostruzioni, sarebbe finita una donna di una trentina d’anni, inquilina di uno degli appartamenti all’interno delle palazzine. Per fortuna nessuno è rimasto ferito, ma la vicenda avrebbe potuto avere effetti devastanti.
Sempre stando alle prime informazioni, infatti, uno dei due colpi di pistola sarebbe piovuto all’interno dell’appartamento, con l’inquilina presente. Due colpi di pistola misteriosi sui quali sono in corso tuttora tutti gli accertamenti tecnici da parte dei carabinieri della Tenenza di Tradate per chiarire le circostanze.
I fatti si sono consumati intorno alle 23.40 di mercoledì sera. Sembra che un uomo, al momento ignoto, ha raggiunto le palazzine di via Green esplodendo i due colpi di pistola, pare di non grande calibro. Un proiettile si sarebbe conficcato sulla facciata dell’edificio, mentre il secondo sarebbe riuscito a penetrare all’interno dell’appartamento nel quale vive la giovane donna, probabile bersaglio dello sparatore. Dopo aver fatto esplodere i due colpi d’arma da fuoco, il responsabile del folle gesto si è allontanato facendo perdere rapidamente le proprie tracce. Tanto che, almeno per il momento, non ci sarebbero testimonianze oculari dei fatti.
L’ipotesi più probabile è che lo sparatore, per motivi non ancora molto chiari, ce l’avesse proprio con l’inquilina dell’appartamento preso di mira. Sarebbe stata già scartata l’ipotesi di un incidente, anche se tutte le strade al momento restano aperte. Potrebbe trattarsi dunque di una questione personale, probabilmente di una pesantissima forma di intimidazione che avrebbe potuto avere, tuttavia, avere conseguenze più pesanti.
Si sta indagando nella cerchia delle conoscenze della donna: forse un litigio, un semplice battibecco o magari chissà cosa; fatto sta che l’epilogo è stato davvero inquietante. Intanto la notizia si è rapidamente diffusa in città, creando parecchia preoccupazione tra i cittadini, in particolare tra i residenti della zona.
I carabinieri si sono soffermati a lungo nell’area interessata dagli spari raccogliendo molti elementi per cercare di fare piena luce su una storia, tanto inquietante quanto poco chiara.