Washington, 28 ott. (Apcom) – Dopo quattro rinvii, ieri, a causa di pessime condizioni meteo, oggi la Nasa dovrebbe ritentare il lancio del vettore Ares I-X. Il test è previsto della durata di appena due minuti e deve riguardare essenzialmente solo il primo stadio del razzo: questo verrà recuperato grazie a dei paracadute, mentre il secondo stadio – non operativo ma di massa equivalente a quella dei futuri moduli di servizio e di comando – dovrebbe ricadere nell’Oceano.
Il nuovo programma spaziale statunitense – che dovrebbe riportare l’uomo prima sulla Luna e poi su Marte – si chiama “Constellation”, nome scelto da un’azienda pubblicitaria newyorchese. La Casa Bianca ha calcolato in 230 miliardi di dollari nei prossimi 20 anni la spesa necessaria, dei quali 8 miliardi già appaltati e tre miliardi già spesi: in corso sono la progettazione e sviluppo della nuova capsula Orion e del relativo vettore Ares I; per la prima missione con equipaggio si dovrà però attendere il 2015.
Nel 2011 dovrebbe iniziare il lavoro su altri due componenti fondamentali: il modulo di allunaggio e il vettore Ares V, in grado di trasportare anche del carico addizionale. Il profilo della missione lunare – non prima del 2020 – prevederebbe il lancio di due razzi, un Ares I con la capsula con equipaggio e un Ares V con il modulo di allunaggio: i due moduli si unirebbero in orbita e grazie a un terzo razzo (di potenza assai minore, data la ridotta attrazione gravitazionale terrestre) verrebbero inseriti nella corretta traiettoria lunare.
Coa-Mgi
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