CAPE CANAVERAL – Slitta ancora il lancio di Artemis I, la prima tappa della missione che riporterà l’uomo sulla Luna. Dopo il primo rinvio lunedì 29 agosto, ecco che arriva anche il secondo: la capsula Orion – senza equipaggio a bordo – avrebbe dovuto partire ieri, sabato 3 settembre, alle ore 20.17 italiane, ma, per una perdita di idrogeno liquido durante il caricamento del propellente nello stadio centrale del razzo Space Launch System, è rimasta ancorata a terra.
I vertici della NASA hanno comunicato che il lancio non verrà ritentato nei prossimi giorni (l’ultima finestra disponibile sarebbe stata domani, lunedì 5 agosto, o martedì), aggiungendo che la nuova data – per alcuni media sattunitensi a fine settembre o inizio ottobre – non è stata ancora decisa.
Come aveva già annunciato il responsabile della missione Mike Sarafin durante una conferenza stampa, prevedendo un possibile fallimento anche del secondo lancio: «Qualora non si riuscisse a lanciare Artemis 1 entro martedì [e, a quanto pare, è questo il caso], allora è probabile che il razzo Sls debba lasciare la piattaforma di lancio e tornare nell’edificio di integrazione (Vab) per sostituire le batterie del Sistema di sicurezza che interrompe il volo in caso di emergenza (Flight termination system)».
Luca Parmitano, astronauta dell’Esa, sui social ha commentato: «Quando Artemis I volerà, nessuno ricorderà i ritardi: se qualcosa fosse andato storto oggi, invece, lo avremmo ricordato per molto tempo. Allora: vai, Artemis!».