Mosca, 25 set. (Ap) – La navicella spaziale russa Soyuz, con due cosmonauti russi e un astronauta americano a bordo, si è sganciata dalla stazione spaziale internazionale (ISS), una manovra che era fallito ieri a causa di un incidente tecnico. Lo ha annunciato il Centro di controllo dei voli spaziali russo (Tsoup).
“La navicella si è sganciata all’orario previsto e senza problemi”, ha indicato il servizio stampa del Tsoup. Soyouz non era riuscito a staccarsi dalla Iss ieri – primo incidente del genere in un decennio di voli verso la stazione – a seguito di un incidente tecnico che aveva costretto i responsabili della missione a interromperla e a rinviare di 24 ore la manovra di disistivaggio.
L’operazione era stata inizialmente ritardata di alcune ore a causa di “piccoli incidenti”, prima di essere annullata. “Il computer di bordo ha ricevuto un segnale errato in merito a una mancanza di tenuta dopo la chiusura delle valvole della navicella e della stazione”, aveva spiegato il capo dell’Agenzia spaziale russa Roskosmos, Anatoli Perminov.
Soyouz deve riportare sulla terra i cosmonauti russi Alexandre Skvortsov e Mikhail Kornienko, oltre all’astronauta americano Tracey Caldwell-Dyson, che sono nello spazio da sei mesi. Il suo atterraggio è previsto oggi alle 7.23 circa ad Aralyk in Kazakistan.
Fco
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