– Inseguimento mozzafiato in Autolaghi con tanto di speronamento di una macchina della polizia stradale e violenta colluttazione con gli agenti che stavano perlustrando il territorio.
E’ stato, infatti, un pomeriggio di ordinaria follia quello dell’altro giorno in Autolaghi, ma alla fine il protagonista di questa vicenda da film è finito in manette grazie alla perseveranza della polizia stradale di Busto Arsizio.
In collaborazione con i colleghi della Stradale di Como il fuggitivo, un uomo di 44 anni residente a Turate, nel Comasco, è stato intercettato e arrestato per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Ma per gli agenti intervenuti è stato un pomeriggio di grande lavoro, a cavallo tra le province di Como e Varese.
Secondo una ricostruzione sommaria dell’accaduto, il pomeriggio di follia ha avuto inizio sabato all’altezza di Origgio dopo che una pattuglia della Polstrada di Busto Arsizio si è lanciata sulle tracce di una macchina sospetta, all’interno della quale si trovava l’uomo. La macchina si stava allontanando, attraverso una stradina, da un’area nota per essere luogo di spaccio.
Motivo per il quale gli agenti hanno voluto approfondire gli accertamenti della macchine e delle persone che si trovavano a bordo.
Ma qualcosa è andata storta. Quando uno dei due agenti è sceso in strada, la macchina sospetta è partita in retromarcia sfiorandolo. Ha speronato l’auto della stradale ed è fuggito attraverso l’autostrada.
A quel punto ha preso il via l’inseguimento da film che ha visto coinvolto anche altre pattuglie della polizia stradale: il coordinamento tra le due province ha ristretto sempre più il raggio d’azione del fuggitivo. Lo hanno braccato un paio di ore più tardi, ma l’incontro non è stato dei più piacevoli.
Il turatese, infatti, non aveva alcuna voglia di farsi catturare, tanto che quando gli agenti lo hanno intercettato ha reagito: n’è scaturita una violenta colluttazione con i tutori della legge. Ad aver avuto la peggio sono stati due poliziotti finiti in ospedale: nell’aggressione hanno riportato lesioni guaribili in otto e di cinque giorni. Per neutralizzarne la fuga è stato necessario l’intervento di più pattuglie, ma alla fine il fuggitivo è stato acciuffato e arrestato, su disposizione della Procura di Como che sta seguendo la vicenda.
Gli agenti rimasti contusi durante lo svolgimento del loro servizio sono stati trasferiti all’ospedale di Busto Arsizio dove hanno ricevuto le cure mediche necessarie, ma per fortuna le loro condizioni non sono gravi.