Spesa da 2.000 euro ma scontrino di pochi centesimi: due donne arrestate alla Lidl

Diversi supermercati dell'Alto Milanese, tra cui quelli di Nerviano, Bollate e Cormano, sono stati bersaglio di furti. Le ladre hanno colpito ripetutamente, prendendo di mira più punti vendita nella zona

NERVIANODiversi supermercati dell’Alto Milanese, tra cui quelli di Nerviano, Bollate e Cormano, sono stati bersaglio di furti. Le ladre hanno colpito ripetutamente, prendendo di mira più punti vendita nella zona. La Polizia Locale di Nerviano e Pogliano Milanese ha recentemente denunciato una coppia di donne accusate di una serie di furti in diversi supermercati della catena Lidl nell’Alto Milanese. Le due malviventi sono state scoperte mentre tentavano di rubare merce per un valore complessivo di 2.000 euro, utilizzando una tecnica che ha destato i sospetti degli agenti in borghese.

Ritrovati oltre 500 prodotti

L’episodio risale a giovedì 18 luglio, quando due agenti della Polizia Locale di Nerviano, vestiti in abiti civili, hanno notato un comportamento sospetto nel parcheggio del supermercato Lidl di Nerviano. Le due donne erano intente a caricare numerosi sacchi di prodotti su un’auto parcheggiata. Insospettiti dalla scena, gli agenti hanno deciso di effettuare un controllo.

Alla richiesta di mostrare gli scontrini, le donne hanno esibito delle ricevute per una spesa di pochi euro, chiaramente incompatibili con la quantità di merce che avevano accumulato. Ulteriori indagini hanno rivelato che le 500 unità di prodotti rinvenuti provenivano da furti avvenuti non solo a Nerviano, ma anche nei supermercati Lidl di Bollate e Cormano, e in un punto vendita Acqua&Sapone a Cormano.

La tecnica del furto: imbustare e uscire

Le indagini e le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno mostrato il modus operandi delle ladre. Le donne riempivano direttamente i sacchi di plastica con la merce, posizionati sui carrelli, e uscivano dalla porta principale come normali clienti, senza passare per le casse. Una delle due fungeva da palo, sorvegliando l’area per assicurarsi che nessuno notasse l’attività illecita.

Tra i prodotti rubati vi erano barrette di snack, scatolette di tonno, tranci di salmone, antizanzare, profumi, bagnoschiuma, dentifrici, e alimenti pronti come la carbonara. Non mancavano nemmeno elettrodomestici come un ferro da stiro e un aspirabriciole. La Polizia Locale ha provveduto a restituire la merce ai rispettivi punti vendita.

Episodi simili

Negli ultimi giorni, un episodio simile si è verificato all’Esselunga di Masnago, a Varese. Anche in quel caso, il tentativo di furto è stato scoperto grazie alla vigilanza e alla tempestiva azione delle forze dell’ordine.

Le due donne sono state denunciate per furto aggravato.