Spese folli a Montreal con la carta di un malnatese

Malnate Pranzo e cena da McDonald’s, il pieno di benzina a uno dei tanti distributori di Montreal e shopping in alcuni dei centri commerciali presenti nella metropoli canadese. In tutto una decina di operazioni, effettuate però con la carta di credito di qualcun altro. Sì perché il giovane malnatese che si è ritrovato con il conto prosciugato non aveva effettuato alcun viaggio oltreoceano, men che meno in Canada.
Così in pochi giorni il malcapitato si è

ritrovato sul groppone spese pari a 700 euro senza aver fatto nulla di quanto registrato dalla propria carta di credito. Nessun movimento, nessuna operazione, nessun acquisto di prodotti tipici canadesi, nessuna sosta al fast food. Qualcuno, per sua sfortuna, gli aveva clonato la carta attingendo denaro a sua insaputa. Mentre il giovane malnatese lavorava in ufficio ignaro di qualunque cosa, il truffatore si stava divertendo a Montreal alle sue spalle spendendo soldi che non gli appartenevano: «Per fortuna – racconta il giovane – la banca ha bloccato tutto nel momento in cui ha notato strani movimenti. In Canada non sono mai andato eppure mi sono ritrovato con 700 euro in meno sul conto. Ora andrò a sporgere denuncia ai carabinieri. Non riesco proprio a immaginarmi dove possano avermi clonato la carta, eppure sono sempre molto attento». Ma si sa, purtroppo ladri e truffatori sono sempre pronti a entrare in azione raggirando chiunque senza alcuno scrupolo. Così è accaduto anche al povero malnatese al quale ora non resta che aspettare di ricevere dalla propria banca il denaro rubato. Come da norma, infatti, dopo aver sporto denuncia, la filiale restituisce il denaro al proprio cliente.
Pino Vaccaro

f.artina

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