Alcuni giocatori di basket che utilizzano la palestra della scuola elementare Marconi di via Adriatico per allenarsi hanno contattato il consigliere (Forza Italia) per segnalare le condizioni fatiscenti degli spogliatoi. «Mi sono precipitato a vedere, riscontrando che la pittura sulle pareti è molto rovinata, il piano doccia è vecchio e da sostituire, le rubinetterie non funzionano e gli interruttori sono rotti» afferma il consigliere, che ha scattato alcune foto che documentano la situazione.
Non si tratta di gravi problemi strutturali, ma di una carenza di manutenzione. La palestra della scuola di via Adriatico è una delle più richieste dalle squadre sportive amatoriali. Peccato che chi sceglie di fare sport per fini ricreativi, nel proprio quartiere, debba trovare queste condizioni di degrado. Farsi una doccia dopo un allenamento, con uno spogliatoio così, può essere un po’ deprimente. Mimmo non si è limitato ad andare a vedere di persona quanto gli è stato segnalato, ma si è attivato per risolvere il problema: «I giocatori di basket mi hanno chiamato perché sanno che sono attento alle tematiche del degrado e perché auspicano una soluzione – dice Mimmo – Mi sono attivato per portare la questione sul tavolo dell’amministrazione».
Proprio ieri il consigliere si è recato in Comune, dove ha parlato con il funzionario , ricevendo rassicurazioni: «Riganti ha ricevuto la documentazione e mi ha detto che il Comune farà il possibile». L’amministrazione si è infatti impegnata per valutare la segnalazione e prendere provvedimenti non appena sarà possibile. Non dovrebbe essere un intervento complicato ma le scuole di Varese sono tante ed è difficile per il Comune assicurare che tutte sia in perfette condizioni.
Quest’anno il Comune ha portato avanti un massiccio piano di interventi sugli edifici scolastici che ha coinvolto il 65 per cento delle scuole – tra cui la Marconi – per un valore di 6 milioni di euro. Si tratta di interventi in alcuni casi molto importanti, in altri di adeguamento alle normative sulla sicurezza e in altri ancora per migliorare l’efficienza energetica delle scuole. Il primo obiettivo che si è posto il Comune è stato quello di avere scuole sempre più sicure e riqualificate.
Come fare, però, per far sì che anche tutti gli ambienti siano accoglienti? Spesso sono le associazioni dei genitori che, con le più diverse iniziative, raccolgono fondi e arrivano dove il Comune non riesce ad essere presente. Difficile però che piccole associazioni sportive, che resistono con pochi mezzi e tanti sacrifici, riescano a fare qualcosa di analogo.