Sport, bellezza, cultura: nasce la fondazione per promuovere la Varese del turismo

Sinergia tra Camera di Commercio, Provincia e Comuni per rendere il nostro territorio sempre più riconoscibile e attrattivo, soprattutto tra i visitatori internazionali. Vitiello: "Obiettivo, certamente ambizioso ma al tempo stesso realistico"

VARESE – Il via libera è arrivato dall’ultima riunione di Giunta: la Camera di Commercio di Varese apre le porte alla costituzione di una Fondazione che, in sinergia con Provincia e Comuni del territorio, vuole far diventare la Città Giardino sempre di più, una destinazione riconosciuta nell’area dei laghi per il turismo leisure, sportivo e culturale, sviluppando una proposta che sia ancor meglio riconoscibile, in particolare dai visitatori internazionali.


“L’obiettivo, certamente ambizioso ma al tempo stesso realistico, che ci poniamo per il 2025 – spiega il presidente Mauro Vitiello – è quello di dar vita a un soggetto che integri, migliori, sviluppi e quindi valorizzi tutto quel patrimonio di progetti che è già stato avviato. I numeri in crescita ci dicono che le premesse sono molto interessanti. Nel dar vita a questa Fondazione, oltre alla Provincia, vogliamo coinvolgere in primo luogo i diversi Comuni del nostro territorio in modo che si lavori tutti insieme con l’obiettivo di fare massa critica, ma anche di raggiungere economie di scala. Si tratta, quindi, di rappresentare al meglio l’offerta dei nostri operatori sui mercati nazionali e internazionali del turismo. Vogliamo insomma concretizzare quelle linee strategiche che sono proprie del nostro programma pluriennale 2023-2028”.


La Fondazione Turismo, prevista per i primi mesi del prossimo anno, “sarà uno strumento di marketing turistico di fondamentale importanza e strettamente operativo che si pone quali obiettivi, oltre al rafforzamento del trend di crescita dei numeri cui già accennavo, anche la razionalizzazione della brand identity del turismo varesino come pure il coordinamento dell’offerta. Questo anche per facilitare il networking tra i vari club di prodotto e le iniziative di verticalizzazione già avviate con buoni risultati in anni recenti”.