Sportello per il lavoro Busto aiuta i disoccupati

Il Comune riattiva il servizio Informalavoro: «Un aiuto per chi cerca occupazione». Lo sportello sarà istituito all’Urp dei Molini Marzoli e potrà beneficiare dell’accesso alla banca dati provinciale per dare più opportunità ai bustesi in cerca di lavoro.

Verrà approvata martedì in consiglio comunale, dopo il via libera della commissione territorio di ieri sera, la convenzione tra il Comune e l’amministrazione provinciale di Varese per l’adesione al servizio Informalavoro, che facilita l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro. La convenzione durerà solo fino al 31 dicembre di quest’anno, visto che dal 2014 il destino delle province è ancora tutto da definire, ma permetterà al Comune di Busto Arsizio di riattivare un servizio di sportello che fino ad oggi era seguito con le sole forze dell’Urp dei Molini Marzoli. D’altra parte l’adesione non comporta alcun costo per l’amministrazione bustocca, che dovrà solo riattrezzare lo sportello già presente in passato.

«Quel che più conta è l’accesso al software Sintesi, che è la banca dati utilizzata nei centri per l’impiego per incrociare domande e offerte di lavoro e per effettuare la preselezione» sottolinea in commissione il dirigente dell’ufficio di staff del sindaco, Giovanni Restelli, che ha illustrato la convenzione. Attualmente infatti i dipendenti comunali che si occupano di aiutare i cittadini nella stesura dei curricula e nella ricerca di un’occupazione sono penalizzati dal mancato accesso alla banca dati, dov’è anche possibile ricostruire facilmente la storia lavorativa di ciascun utente.

La riattivazione del servizio Informalavoro permetterà anche di agevolare l’attività degli uffici nell’ambito dei progetti in corso, come quello dei tirocini di inserimento lavorativo per la riqualificazione professionale degli “over 40” temporaneamente espulsi dal mercato del lavoro, in fase di realizzazione in collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali.

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