L’attesa è finita. Questa sera alle 20.30 presso il PalaNorda di Bergamo andrà in scena il match clou della quinta giornata del campionato Serie A1, partita trasmessa in diretta tv su Rai Sport HD. In campo la Unet Yamamay che proverà a dare seguito alla striscia positiva di risultati, arrivati a tre vittorie consecutive, contro le padrone di casa della Foppapedretti, in quella che è il grande classico della pallavolo femminile italiana.
Le orobiche sono la squadra che sinora ha maggiormente impressionato per qualità e continuità di gioco. In vista dell’impegno è stato intervistato il coach delle Farfalle Marco Mencarelli, che ha provato ad analizzare la partita: «L’abbiamo preparata con allenamenti mirati in quanto sappiamo che andiamo ad affrontare un avversario forte. Credo che le squadre che vincono, che possono pensare di sfruttare al meglio il proprio potenziale, debbano arrivare in forma in partite del genere. Il campionato è lungo – continua Mencarelli – e avremo modo di migliorare strada facendo».
Il rendimento della Yamamay parla chiaro: tre vittorie nelle ultime tre uscite stagionali, un buon ruolino di marcia e un buon punto da cui partire.
«Non c’è dubbio, veniamo da una fase molto positiva della nostra stagione per cui sicuramente dovremmo fare bene per alimentare le nostre ambizioni. Siamo una squadra che col tempo si sta amalgamando ma nonostante ciò abbiamo, sinora, portato a casa risultati estremamente positivi. Siamo ancora un cantiere, un work in progress».
Foppapedretti potrà contare su uno dei migliori attacchi del torneo, alla pari delle Farfalle, oltre che su una qualità di gioco espressa con una certa continuità: «Hanno messo in evidenza un’ottima condizione, in particolare in attacco, che risulta essere più veloce e più combinato rispetto al nostro. Stesso discorso vale per la fase di ricezione sul quale la mia squadra dovrà lavorare ancora. Noi però possiamo far fronte a questo attacco sfruttando quelli che fino adesso sono i nostri punti di forza: il muro, la difesa e il contrattacco».
Nell’attacco bergamasco la stella più lucente è quella di Leo Lo Bianco, vera e propria minaccia a cui dover stare attenti.
«Lei è la giocatrice più in forma e più temibile, anche se Bergamo è una squadra costruita con grandissimo equilibrio e con ottima orchestrazione di gioco. Quindi più che parlare del singolo, direi che dovremo stare attenti alla squadra in generale».
A prescindere dal risultato di domani, pensa che la sua squadra possa puntare allo scudetto? «Come ho già detto ad inizio stagione, in fase di presentazione, la mia squadra può diventare l’outsider, fastidiosa anche per le prime della classe. Ancora oggi ribadisco che ci sono degli organici superiori al nostro sulla carta, per quanto visto in questo avvio di stagione i risultati ottenuti ci fanno venire l’acquolina in bocca».
Dove vuole arrivare? «Nella mia carriera non sono mai sceso in campo per partecipare, voglio arrivare più in alto possibile. Voglio portare questa squadra al massimo livello di prestazione che può garantire. Il risultato – conclude Mencarelli – sarà la conseguenza di quello che riusciremo a fare».