Statue in bronzo rubate al cimitero di Brenno Useria: profanate almeno dieci tombe

I ladri agiscono nella notte eludendo le telecamere. Residenti sotto shock: “Un gesto vile”.

ARCISATE – Una nuova ondata di furti colpisce i luoghi della memoria e del raccoglimento. Nelle scorse ore, almeno una decina di statue in bronzo – forse anche di più – sono state trafugate dal cimitero di Brenno Useria, frazione di Arcisate. Il colpo sarebbe avvenuto nella notte tra lunedì 7 e martedì 8 aprile, all’interno del camposanto di via Silvio Pellico.

I ladri hanno preso di mira decorazioni in bronzo di varie dimensioni, strappando croci, angioletti, statuette e ornamenti direttamente dalle lapidi, lasciando dietro di sé solo buchi e danni. A dare l’allarme sono stati alcuni visitatori che, recatisi al cimitero martedì mattina per fare visita ai propri cari, si sono accorti della razzia.

Nel giro di poche ore la voce si è diffusa tra i residenti di Brenno, che si sono precipitati al camposanto per verificare se anche le tombe di famiglia fossero state colpite. Secondo una prima ricostruzione, i malviventi avrebbero colpito la zona più interna e buia del cimitero, lontana dall’ingresso principale dove sono attive telecamere di sorveglianza. Si ipotizza che i ladri siano entrati da un muro laterale, approfittando del buio per non essere visti.

Ora spetta alle forze dell’ordine fare luce sull’accaduto: alcuni familiari derubati hanno già sporto denuncia e si attendono riscontri dall’analisi delle registrazioni video. Intanto, tra i cittadini monta l’indignazione per un gesto definito vile e inaccettabile, che colpisce nel cuore le famiglie e la memoria dei defunti.