Stefany, vincerai la tua lunga battaglia

Sono passati due mesi dal terribile incidente a San Salvatore: la piccola, 8 anni, è fuori pericolo. Il recupero sarà lungo. La madre: «Comunichiamo con gli occhi. I malnatesi sono stati stupendi»

MALNATE – Un mare di solidarietà per la piccola , la bambina di 8 anni investita a inizio a novembre a San Salvatore. Malnate, infatti, ha dimostrato una vicinanza e un cuore fuori dal comune per la piccola che sta lottando per tornare alla normalità. Ma la strada è ancora molto lunga: ancora non si conoscono i danni cerebrali subiti nell’impatto con la macchina che l’ha travolta, anche se lentamente le sua condizioni stanno migliorando.
Ieri mattina in ambulanza è stata trasportata in una clinica nella zona di Lecco dove inizierà una lunga fase di riabilitazione.

E’ stata già sottoposta a cinque delicati interventi chirurgici, ma c’è ancora tanto da fare. Tuttavia la ragazzina è forte e, anche grazie al sostegno della famiglia e della comunità malnatese che non le ha mai fatto mancare l’affetto in fondo a tunnel, si inizia a intravedere la luce. Mamma , costantemente al capezzale della figlioletta, ha voluto ringraziare la gente che si è dimostrata tanto attenta alle esigenze della piccola. Un’onda d’amore inaspettata l’ha

travolta e il genitore ha voluto manifestare il proprio ringraziamento: «Volevo ringraziare tutti quanti – dice mamma Clarissa – a Malnate, tutti i negozianti, tutti i malnatesi che hanno dimostrato una vicinanza incredibile. I malnatesi hanno dimostrato di avere un grande cuore e tantissima sensibilità. Volevo ringraziare i miei colleghi che mi hanno regalato due mesi di ferie, anche se poi mi è dispiaciuto che non siano stati firmati dal dirigente».
Quella di Malnate è stata una risposta incredibile, toccata nel profondo dalla vicenda della sfortunata bambina investita mentre stava andando a giocare da un’amichetta. «Ringrazio tutta Malnate – dice Clarissa – tutte le persone, e sono state tantissime, che mi hanno aiutato, ma ringrazio anche chi non lo ha fatto».

Per il momento Stefany non è ancora in grado di parlare, ma comunica con la mamma con semplici gesti. Usa gli occhi per rispondere affermativamente oppure no: «Comunichiamo con gli occhi – dice la mamma – se li chiude vuol dire no, se li tiene aperti vuol dire sì». La drammatica storia ha tenuto tutti con il fiato sospeso. «Sono rimasta colpita – dice Clarissa – e molto sorpresa dalla vicinanza che abbiamo sentito. Li ringrazio tutti perché proprio non me l’aspettavo. Malnate ha dimostrato di avere un cuore incredibile. Non so davvero come ringraziare tutti quanti per quello che hanno fatto. Malnatesi stupendi. Ma in particolare ci tenevo a ringraziare del Byblos per tutto quello che ha fatto». La battaglia della bambina per tornare a una vita normale va avanti, ma con il sostegno di Malnate tutto sarà più facile.