Erbacce, sterpaglie, odore acre e panchine rotte e inagibili. Alcuni gallaratesi segnalano una situazione di degrado a Crenna. Nello specifico, è una zona di largo Cardoletti nel mirino di alcuni “paladini” del decoro urbano.
«Ci starebbe una ripulita all’aiuola adiacente la panetteria, liberando il vialetto dalle erbacce – scrive una cittadina sul gruppo Facebook “Sei di Gallarate se…” – e anche una panchina nuova, nonché una potatura al bell’abete prima che faccia la brutta fine del suo gemello abbattuto dopo lunga e lenta agonia e che, in più di 60 anni di vita, di potature guarda caso non ne aveva viste molte».
Alla signora fa eco un concittadino che afferma che nell’area indicata si avverte un forte odore di fogna, probabilmente dovuto a un mal funzionamento della rete fognaria.
Durante la campagna elettorale il neoletto sindaco,, aveva promesso grande attenzione nei confronti dei rioni, visitandoli con estrema cura.
Dopo il tour tra i quartieri, Cassani aveva fatto un bilancio delle criticità riscontrate. «Sciarè è un dormitorio, un parcheggio per i pendolari. Se poi vogliono far passare una ciclabile in via Ferruccio, togliendo i parcheggi e il doppio senso, anche le poche attività rimaste verrebbero danneggiate. Arnate al contrario di Sciarè ha una bella piazza ma non è vissuta. Madonna in Campagna e i Ronchi hanno un grosso problema di desertificazione commerciale. Vi sono poi rioni con problemi di ghetti di stranieri come Cascinetta e Madonna in Campagna. Moriggia deve svilupparsi intorno al progetto di riqualificazione della piscina. A Crenna e a Caiello i negozi sono sempre meno e questo li rende pressoché deserti. Ridaremo vita ai quartieri creando consulte rionali affinché le istanze territoriali vengano portate in consiglio comunale».
L’intenzione è ancora quella, tanto che il primo cittadino è deciso a tornare nei rioni.
Nel frattempo, alcuni degli interventi necessari hanno già preso il via e vengono seguiti passo passo dagli assessori competenti.
«La riqualifica dei rioni parte proprio dall’attenzione alle piccole cose – spiega. – La situazione segnalata a Crenna non fa eccezione. Abbiamo iniziato prendendoci cura delle aree verdi. I lavori di pulizia del verde urbano procedono a tappeto su tutto il territorio: tutte le zone saranno pulite senza lasciare tempi morte e aree abbandonate. Crenna non fa eccezione. Le questioni, piccole e grandi, da sistemare sono tante. Ci interesseremo anche a questa specifica che riguarda il rione di Crenna».