Stop all’autovelox della discordia Il nuovo sindaco l’ha già spento

VERGIATE Largo a un viaggiare più sereno, lungo la statale 629, in località Vergiate. La nuova amministrazione comunale di Maurizio Leorato ha infatti spento uno dei due autovelox piazzati dai predecessori all’incrocio della superstrada che porta a Corgeno: quello da Besozzo in direzione Vergiate, che obbligava gli automobilisti ai temuti 60 km/h. «Vogliamo verificarne il buon funzionamento e tutto quello che ne consegue, prima semmai di riattivarli», ha spiegato il sindaco. Dopo polemiche durate mesi e le proteste di centinaia di multati,

dopo la querelle sui ricorsi e gli appelli di diversi esponenti politici e del comitato, quindi una svolta per il popolo della superstrada Vergiate-Besozzo.
Non ci sarà comunque da premere troppo sull’acceleratore, ma per gli automobilisti che hanno già preso una se non più multe in territorio vergiatese, la notizia farà tirare un sospiro di sollievo. Il finto vigile, macchinario con il notes delle multe sempre in mano, per adesso non funziona. E’ a riposo. E così pure i timori dei guidatori che si sono visti sanzionare per una corsa anche a poco più di sessanta chilometri all’ora.
Uno dei due, quello in direzione Besozzo, era già stato ritarato a novanta chilometri orari dopo le vivaci proteste di cittadini, comitati, forze politiche l’anno scorso all’opposizione, ma soprattutto dopo l’intervento della stessa prefettura di Varese che aveva chiesto una certa regolarità di condotta su quel tratto di strada, strapieno di autovelox via via che si passa da un Comune all’altro.

b.melazzini

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