Stop alle Poste lumaca Ai sindaci la prima battaglia

La guerra dei sindaci varesini contro i disservizi postali è ancora lunga, ma una prima battaglia è stata vinta. Sono infatti ben 6.300 le firme raccolte in oltre 90 comuni della provincia, frutto dell’esasperazione dei cittadini di fronte ai continui ritardi nelle consegne e alle file chilometriche che puntualmente si formano davanti agli sportelli.

Ieri mattina l’assemblea dei sindaci si è riunita a Brebbia per fare il punto della situazione e decidere le mosse future. E per registrare un importantissimo passo avanti: «Tramite il prefetto di Varese – ha detto il primo cittadino di Brebbia Domenico Gioia – Poste Italiane ha fatto finalmente pervenire la disponibilità a organizzare un incontro con noi».

Durante l’assemblea è stato ascoltato anche il parere di un legale per valutare le azioni da intraprendere nei confronti di Poste Italiane. «L’ultima opzione – ha spiegato l’avvocato Luciano Salomoni – è quella della class action. Attendiamo di vedere come andrà l’incontro con Poste, poi vedremo come muoverci». La guerra, intanto, continua: «Tra un mese – ha concluso Gioia – ci troveremo ancora per verificare quali passi avanti sono stati fatti».

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