BUSTO ARSIZIO – Era iniziata col piede sbagliato la settimana all’Ipc Verri di Busto Arsizio, i ragazzi non sembravano sentire ragioni e interrompere lo sciopero…E poi d’un tratto la matassa si è sbrogliata – forse – complice l’incontro degli studenti con Emanuele Antonelli, sindaco di Busto e presidente della Provincia di Varese, e con l’assessore Daniela Cerana.
Dall’incontro la decisione dei ragazzi di interrompere la protesta che durava da quattro giorni.
Queste le dichiarazioni del sindaco, dopo aver dialogato col provveditore di Varese
Dobbiamo per forza prendere provvedimenti: è troppo tempo che questa scuola è lasciata al caso. Non dò colpe a nessuno, ma dobbiamo risolvere questo problema. Esigo che il Provveditorato metta in campo le sue forze e ci dia una mano perché non possiamo far finire l’anno scolastico in questo modo ai ragazzi. I laboratori devono essere riaperti. Sono un po’ arrabbiato con il provveditore: capisca la reale difficoltà di questo istituto. Cosa bisogna ancora aspettare?
Ricordiamo che lo sciopero riguardava i 1200 studenti delle sezioni del corso diurno e del serale. Anche i docenti e i genitori dei ragazzi hanno espresso piena solidarietà per le motivazioni da loro ritenute più che valide.
Chiosa del resto ancora il sindaco:
Ho chiesto ai ragazzi di rientrare promettendo loro che in una settimana avremmo dato un senso alle loro rimostranze. Esigo ora un segno in questo senso, perché io le promesse sono abituato a mantenerle.
Staremo a vedere cosa succederà ora…