Disoccupati a Palazzo Estense Per coprire i buchi negli uffici

Si aggiungeranno agli 860 dipendenti municipali ma a costo zero. Longhini: «Colloqui motivazionali». Civati: «Non ce n’era bisogno»

– Agli gli 860 dipendenti di Palazzo Estense si aggiungeranno 29 lavoratori socialmente utili, presi dalle liste dell’Inps. Pagati dall’Inps, saranno a costo zero per il Comune.
«Verranno inseriti all’ufficio anagrafe dove c’è sempre parecchia affluenza per attivare le carte sconto della benzina e del gasolio» spiega l’assessore al personale.
Ma i lavoratori in cassa integrazione verranno impiegati anche nell’ufficio che rilascia le autorizzazioni commerciali. Lo stesso la cui carenza di organico era stata denunciata qualche settimana fa dal consigliere forzista alzando un polverone.
E poi, ancora, in musei e biblioteche, nel campo sportivo di Calcinate e in altre aree ancora, con l’obiettivo di potenziare i servizi.
«Si tratta di lavoratori prevalentemente cassintegrati e in mobilità, che verranno impiegati dal Comune per un minimo di sei a un massimo di 12 mesi, mediamente per venti ore alla settimana. Saranno selezionati attraverso colloqui motivazionali» continua l’assessore.