Muore a 15 anni sotto l’auto impazzita

Muore a quindici anni schiacciato da un’auto. Orrore ieri mattina poco prima delle 9.30 a Porto Valtravaglia, dove un violento impatto frontale tra una moto da enduro e un’auto ha ucciso . Il ragazzo, studente dell’Alberghiera di Luino, aveva 15 anni e abitava a Porto Valtravaglia. Una giovane vita spezzata dall’ennesima tragedia della strada in provincia di Varese. L’incidente è avvenuto intorno alle 9.30. Sul posto sono accorsi subito diverse pattuglie dei carabinieri delle compagnie di Luino, Castelveccana e Dumenza, due camion dei Vigili del Fuoco e i mezzi della Cri.

Non ha ancora una versione definitiva la dinamica: secondo le ipotesi l’automobile, un’ Opel Corsa nera condotta da una donna ucraina, stava percorrendo la carreggiata in direzione Porto Valtravaglia e, dopo aver invaso la sede stradale di senso contrario, ha centrato in pieno la moto di piccola cilindrata che procedeva in direzione Luino. La tragedia si è consumata in prossimità del chilometro trentotto della provinciale poco prima della località Monte Sole.

L’incidente ha bloccato la strada lacuale per tutta la mattina da Germignaga all’ingresso di Porto Valtravaglia, con l’indispensabile intervento degli agenti della polizia locale, che hanno fatto defluire il traffico veicolare dai passaggi a monte lungo Muceno-Musadino. Scelta effettuata per consentire il tempestivo arrivo dei soccorritori che, giunti sulla scena del frontale, non hanno potuto che constatare il decesso del quindicenne. Paurosa la scena dello schianto: il ragazzo in sella al ciclomotore è finito sotto la macchina contro la quale ha impattato. Il corpo è rimasto incastrato sotto le lamiere dell’auto distrutta; solo dopo il lavoro delle squadre di soccorso si è potuto recuperare il cadavere.

L’esatta dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti impegnati per tutta la mattinata nei rilievi. La donna alla guida dell’auto è stata trasportata all’ospedale del Circolo di Varese vittima oltre che delle contusioni rimediante nello scontro anche di un malore; da stabilire l’esatta tempistica del malessere che ha colpito la conducente, fattore determinate per accertare le esatte responsabilità dell’accaduto.

Sui mezzi è scattato subito il sequestro e l’autorità giudiziaria, nella figura del sostituto procuratore , ha aperto come da prassi un fascicolo per omicidio colposo. Nei prossimi giorni sarà disposta l’autopsia sul corpo del quindicenne. Rimane la certezza della tragedia che questo fatto di cronaca stradale porta con sé, una giovane vita spezzata e l’immenso dolore di parenti e conoscenti.

vicesindaco di Porto Valtravaglia, ieri mattina è stato tra i primi ad accorrere sulla provinciale 69 appena appresa la notizia. Tra i primi anche, a offrire conforto ai familiari del ragazzo. «Conoscevo bene Diego e la sua famiglia –racconta il vice primo cittadino- Un ragazzo vitale e gioioso; una famiglia modello fatta di bravissime persone che hanno compiuto molti sacrifici per i loro figli (Diego aveva una sorella gemella, ndr). Una famiglia oggi duramente colpita dal dramma, un’ingiustizia che si è abbattuta sul nostro paese».

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