Un viaggio tra le bellezze e i sapori di casa nostra

Alla scoperta della Strada dei Sapori delle Valli Varesine, tra formaggi, salumi, vino e miele

Spostarsi tra le bellezze del nostro territorio, gustando i prodotti tipici locali. La Strada dei Sapori delle Valli Varesine si estende nella parte settentrionale della Provincia di Varese, a nord della città capoluogo fino al confine con il territorio Svizzero: con i suoi 150 chilometri attraversa oltre 50 comuni, offrendo la possibilità di conoscere ed apprezzare le produzioni tipiche e di scoprire le bellezze del paesaggio delle valli e dei laghi, ricco di arte e cultura.

La Strada dei Sapori delle Valli Varesine si snoda lungo 400 chilometri quadrati, 7 laghi, 107 soci, 21 aziende agricole, 10 agriturismo, 13 ristoranti, 2 alberghi, 1 locanda, 44 enti pubblici, 2 consorzi, 5 pro-loco, 5 associazioni, 1 associazioni sportive, 3 negozi ed enoteche, 1 bar, 2 pasticcerie, e 1 mulino. Gran parte dei percorsi offerti dalla Strada delle Valli Varesine è fruibile grazie a splendide piste ciclabili, già apprezzate da amatori e sportivi a livello internazionale; dai sentieri escursionistici, come quello delle 3V (Via Verde Varesina), o quello che percorre i luoghi fortificati della Linea Cadorna e dalle numerose ippovie. Numerosi sono i punti panoramici del territorio che, dal Parco Regionale Campo dei Fiori fino al Passo Forcora in Valveddasca, offrono splendidi ed impareggiabili panorami del territorio.

Un vasto territorio in cui poter degustare i prodotti tipici cucinati dai migliori chef. A cominciare dai formaggi, che sono da sempre un prodotto alimentare caratteristico delle aree montane e protagonisti nella produzione casearia artigianale del territorio varesino. Tra quelli tipici di questa zona merita particolare attenzione la Formaggella del Luinese DOP, il primo formaggio italiano ottenuto esclusivamente con latte intero crudo di capra ad essere insignito della Denominazione di Origine Protetta (DOP). Oppure il “caprino” prodotto in Valcuvia e ricavato da latte di capra crudo o trattato termicamente. Il tomino, che è un formaggio fresco prodotto da latte intero di capra dal gusto dolce e delicato, che viene di solito servito come antipasto perché leggero e delicato, ma è ottimo accompagnato da verdure crude e condito con olio extravergine d’oliva o come dessert servito insieme al Miele Varesino. E il “furmagg de ségia” conservato in modo molto particolare, dal suo sapore un po’ rustico ma davvero unico, spesso è erborinato ed è particolarmente gustoso servito con la polenta. Il sancarlin è invece un tipico piatto delle valli varesine a base di formaggio di capra lavorato insieme ad altri sapori. Formaggi ma anche salumi varesini a conciare dal salame prealpino, un insaccato crudo prodotto nel territorio della Valcuvia e ottenuto da un trito aromatizzato di tagli di carne e grasso di suini. Passando per i “salamini di capra” dal colore rosso rubino intenso, profumo e sapore caratteristici che ne fanno un prodotto unico nel suo genere. Per finire con il “violino”, un prosciutto ottenuto dalle cosce di capra che deve il suo nome alla forma simile a quella dell’omonimo strumento musicale e che la tradizione vuole si affetti appoggiandolo sulla spalla e utilizzando il coltello come se fosse un archetto. Salumi da assaggiare accompagnati naturalmente ad una degustazione dei vini della tradizione enologica del territorio. Il vino bianco, il rosso e il rosato, estratti dai vitigni della zona, hanno acquisito negli ultimi tempi un ruolo di primo piano grazie all’ottenimento dell’indicazione Geografica Tipica “Ronchi Varesini”.

A chi piacciono i sapori dolci invece, può seguire gli itinerari del Miele Varesino e scoprire quello millefiori, dorato e dall’aroma forte, usato per la preparazione di dolci e biscotti o come ingrediente segreto del Liquore alla menta e miele varesini. Il miele di castagno è usato invece per le polpettine di caprino che accompagnano le fette di polenta abbrustolita.