Ecatombe lavoro a Varese In 35mila sono disoccupati

Lavoro, l’ecatombe non si ferma. «Disoccupazione più alta del periodo clou della crisi. In provincia 35mila senza lavoro» certificano i dati della Camera di Commercio. È un primo maggio con l’acqua alla gola per tanti varesini in difficoltà.

Sono 35mila i senza lavoro in provincia di Varese: 23mila uomini e 12mila donne. L’8,6 per cento, più della media lombarda (8,1%). Tra gli uomini è il 10,3%, poco distante dalla media nazionale (11,5%). Sono i numeri di una Varese in crisi permanente, quelle diffusi dall’ufficio studi della Camera di Commercio in occasione della festa del lavoro del primo maggio.

I dati più preoccupanti sono due, da un lato, quello secondo cui il tasso di disoccupazione risulta oggi superiore a quello della crisi del 2009 (6,3%, con 25mila disoccupati) e molto distante dai livelli “fisiologici” del periodo pre-crisi (2,9% nel 2007); dall’altro, quello sulla disoccupazione giovanile, che tocca livelli mai visti, arrivando al 39,2% totale e addirittura al 45% tra i maschi.

Il raffronto storico è disarmante: nel 2007, prima dell’esplosione della crisi economica, in provincia di Varese si registrava un tasso di occupazione del 67,9% (il 78,4% tra gli uomini) e un tasso di disoccupazione del 2,9% (il 2,1 tra i maschi); nel 2009 l’occupazione scendeva al 63,2% e la disoccupazione saliva al 6,3%; ma nel 2013 l’occupazione ridiscende dal 65,6% del 2012 al 63,9% del 2013, mentre la disoccupazione si stabilizza in questi ultimi due anni tra l’8,5 e l’8,6%. Diversi i fattori che producono questi numeri: da un lato, la diminuzione del numero di lavoratori indipendenti e del numero di aziende, dall’altro, la crescita del flusso di lavoratori in mobilità, che nel 2013 (quasi 2.300 casi) si riavvicina ai livelli record del 2010 (oltre 2.500).

Gli spiragli positivi arrivano dal calo del ricorso alla cassa integrazione (meno 14% per l’ordinaria, ma solo meno 0,7% per straordinaria e in deroga), ma soprattutto da una ripresa che, secondo la Camera di Commercio, nel primo trimestre 2014 sarebbe «più accentuata» a Varese rispetto alla media lombarda.

«Come denunciamo da tempo, la crisi non è finita ma si sta acutizzando» sottolinea il segretario provinciale della Cgil Umberto Colombo, che oggi sarà a Malpensa insieme ai pariruolo di Cisl e Uil.

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