Gli studenti poeti scrivono i sogni di Giacomo Ascoli

Scelti i vincitori del concorso dedicato alle scuole. Tutto per ricordare a dovere un bambino speciale

Piccoli poeti crescono. Anche quest’anno i ragazzi delle scuole elementari e medie di Varese hanno partecipato alla quarta edizione del concorso di poesia “Giacomo Ascoli” con il massimo dell’entusiasmo e della creatività. Sono stati, infatti, circa 500 i giovani poeti che hanno aderito all’iniziativa il cui tema quest’anno era “L’azzurro del cielo, del mare, del…”.

I piccoli poeti se la sono “suonata” a suon di strofe e per la giuria (composta dal dirigente scolastico del liceo classico Cairoli di Varese, , , ,
, – insegnante di – , , , e ) decretare i vincitori non è stato compito semplice.
Alla fine, lo scorso 13 marzo, nell’aula magna dell’Istituto comprensivo statale Varese 5, si è tenuta la cerimonia di premiazione. Due i vincitori per ogni categoria, ma il premio è stato consegnato anche agli altri 8 partecipanti selezionati per ogni categoria.
I primi classificati delle scuole elementari sono (classe 4ªB, scuola Carducci), (4ªA, scuola Morandi), (5ªB, scuola Fermi) e (5ªC, scuola Morandi); i primi classificati della scuola media Dante sono (classe 1ªE), (1ªF), (2ªE) e (2ªF).
«La manifestazione cresce ogni anno – spiegano dalla fondazione – Quest’anno al concorso ci sono state davvero tante adesioni e molto entusiasmo: l’aula magna della Dante era gremita di bambini e genitori».

«Quello delle premiazioni è stato un momento davvero bello e spensierato – continuano – Per questo dobbiamo ringraziare tutti gli insegnanti, che si sono spesi per promuovere l’iniziativa all’interno del proprio gruppo classe, e i promotori di questo concorso: il dottor , dirigente scolastico e promotore di questo progetto, le professoresse , , e l’impiegata della scuola media Dante, ».
Il tutto in onore ed in memoria di Giacomo Ascoli, che ha lasciato chi lo amava nel novembre del 2005. Giacomo è stato un bambino coraggioso la cui volontà di vivere ha sempre prevalso, nonostante la malattia, fino pochi momenti prima di lasciarci. Egli era dotato di una grande forza d’animo e della naturale capacità di suscitare affetto e di confortare i più bisognosi ed i più soli.

Nel 2006 venne costituita la fondazione a lui dedicata. La Onlus ha lavorato per realizzare e potenziare il reparto di day hospital oncoematologico pediatrico dell’ospedale del Ponte di Varese e la rete oncoematologica fra il day hospital di Varese e le cliniche pediatriche di riferimento presso l’Istituto nazionale dei tumori di Milano, presso l’ospedale San Gerardo di Monza ed il Policlinico San Matteo di Pavia.
Gli scopi della Fondazione, suggeriti dall’esperienza, sono ambiziosi ed importanti,

richiedono molte risorse e l’aiuto di tutti. La Fondazione si occupa dei bambini affetti da malattie emato-oncologiche e delle loro famiglie. Quello che i volontari chiedono è l’aiuto morale ed economico delle persone che condividono la loro missione.
l concorso di poesia è uno dei modi pensati dalla Onlus per far conoscere la propria attività, sensibilizzare le famiglie al l’importanza di fare rete per aiutare i più bisognosi e per ricordare il piccolo Giacomo così com’era: un bimbo spensierato che non ha mai smesso di sognare.