Varese, Stefano sempre grave “Forza, non mollare ora”

VARESE Le condizioni di Stefano Pini, il giovane di 32 anni di Masnago ricoverato a Zara per un malore di origini virale, sono molto critiche. Ma uno degli ultimi aggiornamenti, che risale alle 18.25, parla di un lieve miglioramento. Si continua dunque a sperare.

Incerte le cause della malattia, il cui primo sintomo è stato un forte mal di pancia. Tutta Masnago sta vivendo queste ore con apprensione. Stefano è un tifoso della pallacanestro Varese. Uno di quelli sempre presente sulle gradinate, molto conosciuto nell’ambiente dello sport. I tifosi del Basket Varese, sul sito varesefansbasket.it , hanno aperto una pagina intitolata “senza parole”, per lottare insieme a lui. Insieme all’Ispettore, perché così viene chiamato sui campi. Vogliono che le loro parole lo raggiungono con la stessa forza del tifo al palazzetto.

Ecco alcuni dei tanti messaggi. “Che brutto inizio di settimana, notizia veramente angosciante. Forza Ispettore, vinci questa battaglia”. <Mi si è gelato il sangue. Non ci voglio credere. Dai ispettore, daii>. <Come molti di voi sapranno abito nella bergamasca, quindi non ho contatti diretti con i giornali varesini. Se ci sono novità, per piacere qualcuno le metta on-line subito. Questa notizia mi sta lasciando dentro un senso di vuoto incredibile”. “Ti riaspettiamo tutti sul forum! Forza!”. “No! Mio Dio, sono raggelato! Ho sentito la notizia stamattina, ma non ho realizzato si trattasse dell’Ispettore”. “Mi dispiace tantissimo, teneteci informati”. “Dai Stefano, dai!”. “Che doccia gelata. Coraggio Stefano”. “Ho sentito anch’io la notizia alla radio e, non so perché, ho subito pensato che poteva essere qualcuno che conoscevo. Che angoscia! Forza ispettore!>. <Forza lotta e vincerai! Vai Stefano!”.

I ragazzi dell’oratorio di Masnago, frequentato da Stefano da sempre, sono in collegamento con i suoi famigliari e con la ragazza che si trovano a Zara. Dopo ogni aggiornamento, segue un tam-tam di messaggi.

“Ho sentito un amico, l’Aldo, che mi ha detto che Stefano ha avuto un leggero miglioramento. La notizia è arrivata alle 18.25, poi non ho più saputo nulla, quindi presumo non ci siano altri aggiornamenti – dice Don Marco Ferrandi, responsabile della pastorale giovanile della comunità Maria Immacolata – Quindi dobbiamo continuare a pregare. Domenica scorsa, quando in chiesa ho dato l’annuncio della malattia di Stefano, mi si è avvicinata una signora per dirmi che nelle sue preghiere si sarebbe rivolta a Chiara Luce Badano. Si tratta di quella giovane che è stata appena beatificata e che ha combattuto anche lei contro un brutto male. E’ un suggerimento che reputo indovinato quello di chiedere a lei di intercedere per Stefano”.

Messaggi di sostegno arrivano anche da Facebook. “Stefano, sei una persona che merita di essere ammirate per il modo in cui prendono la vita – scrive un amico – E forse non solo per quello. Forza che ce la fai”.

Adriana Morlacchi

e.marletta

© riproduzione riservata