La negoziazione assistita risolverà le controversie

Con il Decreto Legge n. 132/2014, ai fini di intervenire sul forte carico di giudizi pendenti, è stata appena introdotta la possibilità di risolvere le controversie in via stragiudiziale mediante una procedura di “negoziazione assistita” con l’ausilio dell’avvocato.

Attraverso tale nuovo strumento si favorisce la sottoscrizione da parte dei soggetti in lite di una “convenzione di negoziazione” con la quale essi si accordano per cooperare alla risoluzione in via amichevole di una controversia tramite l’assistenza degli avvocati. L’eventuale esito positivo, ratificato in un accordo sottoscritto dalle parti e dagli avvocati che le assistono, costituisce titolo esecutivo e per l’iscrizione di ipoteca giudiziale. Tale procedura è obbligatoria per alcune materie quali il risarcimento del danno da circolazione di veicoli e il recupero crediti di somme non eccedenti Euro 50.000, ad eccezione delle controversie assoggettate alla disciplina della mediazione obbligatoria. In tali casi, l’esperimento del procedimento di negoziazione assistita è condizione di procedibilità della domanda giudiziale.

La negoziazione assistita è applicabile anche in materia di separazione e divorzio: i coniugi possano infatti raggiungere una soluzione consensuale di separazione personale, di cessazione degli effetti civili o di scioglimento del matrimonio, nonché di modifica delle condizioni di separazione o divorzio. Si tratta di un istituto applicabile in assenza o in presenza di figli, maggiorenni o minorenni, incapaci, portatori di handicap grave ovvero economicamente non autosufficienti.

Nel primo caso, l’accordo raggiunto sarà esaminato dal Procuratore della Repubblica del Tribunale competente, mentre nel secondo il PM cui va trasmesso l’accordo potrà autorizzarlo solo se non ravvisa problematiche inerenti il benessere dei figli. In tal caso sarà comunque fissata un’udienza di comparizione delle parti in Tribunale per la trattazione della questione.

La negoziazione assistita rafforza la figura degli avvocati, che possono oggi agire più direttamente e con efficacia nella soluzione di determinate controversie senza la necessità di ricorrere giudizialmente, a beneficio dei costi per l’assistenza e di una maggiore celerità.