Domenica il Gran Premio di Somma fa 61. Chi va forte qui poi vola tra i professionisti

Da Chiappucci a Zanini, da Basso a Chirico e Alafaci: la gara del Velo Club Sommese battezza i grandi

Puntuale come ogni anno, a concludere la stagione degli Under 23 e degli Elite, arriva immancabile l’appuntamento con il Gran Premio di Somma Lombardo (Trofeo Giovanni Oldrini), giunto alla sua 61a edizione. Una corsa dilettantistica organizzata sempre dal Velo Club Sommese, trainato da Silvio Pezzotta e Maura Macchi, che si propone come gara di virtuale chiusura della grande stagione dei dilettanti.

Una corsa, nata nel 1957, che ha battezzato tantissimi corridori che si sono poi proposti da protagonisti sul panorama nazionale del ciclismo. Un esempio: a Somma nel 1983 vinse un tale Claudio Chiappucci, nel 1988 Stefano Zanini (che fu anche secondo nel 1989), nel 2010 qui fu terzo Eugenio Alafaci, nel 2012 terzo anche Luca Chirico.

Su queste strade Ivan Basso sfilò nel 1998 con la maglia di campione del mondo appena conquistata a Valkenburg, in Olanda. Il ritrovo e la partenza sono previsti al Castello Visconti di Somma Lombardo, mentre il traguardo sarà posizionato in via Milano, ricalcando metro dopo metro l’identico tracciato della scorsa edizione.

Quindi 163 chilometri totali, in cui sono compresi i primi cinque giri di poco inferiori ai 20 chilometri ciascuno, in cui il gruppo transiterà per Vergiate, Corgeno, Casale Litta, Villadosia e Cimbro prima di rientrare a Somma Lombardo. Al termine di questi primi cinque giri, e percorsi già 93 chilometri di gara su 163 totali, ne inizieranno altri quattro di un percorso alternativo che passerà nuovamente per Vergiate, poi Sesto Calende, Golasecca, prima di scalare il Gran Premio della Montagna di Presualdo per poi rientrare a Somma, con il traguardo posizionato in via Milano.

L’anno scorso vinse Michael Bresciani, atleta della Zalf, che ha di recente firmato con la Bardiani CSF per esordire tra i professionisti a partire dalla prossima stagione.

Dietro di lui si piazzarono Matteo Moschetti, che a luglio si è laureato campione italiano tra gli Under 23 a Ceglie Messapica, e Marco Maronese, vincitore a Somma Lombardo nel 2015. Maronese non ci sarà, in quanto è in procinto di concludere la sua prima stagione tra i professionisti con la Bardiani, ci sarà invece Matteo Moschetti, che dall’anno prossimo vestirà i colori della Polartec-Kometa, la Continental di Basso e Contador.

Ci sarà anche Alessandro Covi, al suo primo anno tra gli under 23 in maglia Colpack, che ha partecipato alla Tre Valli Varesine dei professionisti e che in questa stagione da rookie ha già collezionato due vittorie e due secondi posti. Nella corse di casa ad aprile, al Trofeo Almar di Taino, Covi arrivò secondo: la speranza è che possa ripetere il buon risultato anche a Somma.

Al momento gli iscritti alla corsa in programma domenica sono 195, il numero limite è di 200 quindi si può dire che il parco partenti è già al tutto esaurito.

Al via ci saranno tutte le formazioni migliori del panorama dilettanti, la partenza dal Castello è in programma per le 11 mentre l’arrivo in via Milano verso le 14.45.

Dopo aver aperto la stagione con la Varese-Angera, il Velo Club Sommese e nello specifico il presidente Silvio Pezzotta, è pronto a chiudere il cerchio: «Quest’anno è passato velocemente ma è stata una bella stagione. Il Gran Premio Somma è un appuntamento importante di fine stagione, chi va forte qui può presentare un bel biglietto da visita per passare tra i professionisti. Basta guardare l’albo d’oro per trovare tutti i grandi nomi che sono passati per questa corsa».