Mastini-Killer Bees il futuro si fa insieme. Accordo raggiunto per la squadra senior

Stretta di mano tra Quilici e Cesarini. All’orizzonte una Serie B e una formazione di sviluppo

Il primo passo della rivoluzione è stato fatto. Ieri, 29 agosto 2017, il panorama dell’Hockey su ghiaccio cittadino ha vissuto una nuova pagina della sua storia. Un comunicato congiunto, atto a raccontare il primo passo di una fusione che verrà poi spiegata nei dettagli più avanti. Poche righe, sufficienti a disegnare uno scenario completamente diverso: «L’Associazione Sportiva Varese Killer Bees e HC Varese, nelle figure dei Presidenti Matteo Cesarini e Davide Quilici, comunicano il raggiungimento di un accordo che prevede la gestione congiunta delle attività Senior delle rispettive società. A tal proposito verrà creata una nuova immagine comune che sostituirà gli attuali loghi. Maggiori dettagli verranno rilasciati in una conferenza stampa  in data 10 settembre, presso la fiera di Varese all’interno degli spazi riservati a BaVarese Prost Fest, alle ore 15».

Mastini e Killer Bees finalmente insieme: una decisione frutto di una trattativa che dura da due mesi, ma azzardiamo a dire da diversi anni. Tanti sono stati gli scontri, altrettanti gli avvicinamenti in questi ultimi anni, prima di giungere ad una decisione che incuriosisce ed allo stesso tempo sembra essere la migliore possibile: unire le forze per essere più competitivi e solidi, ora e in futuro.

Un matrimonio a sorpresa, che come scritto nel comunicato verrà riassunto nei dettagli il prossimo 10 settembre. Per il momento, i due presidenti Cesarini e Quilici hanno deciso di non rilasciare alcuna dichiarazione ufficiale sulla novità, una decisione comune che verrà rispettata fino al giorno della presentazione ufficiale.

Alcuni dettagli si possono però immaginare ed ipotizzare già ora, partendo da una certezza: ci saranno due squadre, una in Serie B (la nuova Italian Hockey League) e un’altra in Serie C. Questo perché, nel luglio scorso, i Killer Bees avevano annunciato il loro ritorno nei campionati italiani dopo la lunga militanza tra terza e quarta lega svizzera. Una decisione sofferta, e forzata, che ha però aperto a questo nuovo scenario di fusione. Una trattativa nata a luglio e che porterà dunque ad una squadra in Serie B ed un “farm team”, una squadra di sviluppo, in Serie C, consentendo così un fitto interscambio di giocatori tra le due realtà.

Non esisteranno più Mastini o Killer Bees: si sta lavorando ad un nuovo logo e ad un nuovo nome per questo progetto tutto da scoprire.