Quel secondo posto fa gola a tutti. Il calendario dice Pro, ma parte ultima

Sei giornate alla fine, scatta la volata playoff. Ai tigrotti serve una vera impresa

La Lega ha pubblicato il regolamento sui playoff di serie D. Agli spareggi accedono le squadre classificate dalla seconda alla quinta posizione (partita secca sul campo della miglior classificata a fine stagione: seconda contro quinta e terza contro quarta, poi finale tra le vincenti). La distanza di punti a fine campionato non conta, contano solo le posizioni.

La differenza rispetto al passato è data dalla mancata effettuazione dei successivi spareggi nazionali: le nove squadre vincenti della fase dei playoff di ciascun girone saranno inserite in una graduatoria finale definita con criteri come il quoziente punti al termine del campionato, la migliore posizione in classifica in caso di parità e il posizionamento nella speciale graduatoria nella Coppa Disciplina. Difficile da comprendere? Diciamo che bisogna vincere i playoff, possibilmente arrivando secondi al termine della regular season, poi ci si pensa.

Nel girone B, quello della Pro Patria, la situazione è più che mai definita per la vittoria finale del campionato, con il Monza imprendibile. Discorso praticamente chiuso anche per chi parteciperà ai playoff: improbabile una debacle comune che possa riportare il Pontisola (sesto a -8 dal quinto posto, occupato dalla Pro Patria) nelle posizioni che contano. Analizziamo quindi il cammino che spetta alle squadre che occupano le posizioni dalla seconda alla quinta, in rigoroso ordine di classifica.

Pergolettese in casa e subito a Monza, le prossime due giornate sono fondamentali nell’economia di classifica della squadra e fungono da spartiacque tra un secondo posto più che possibile e l’essere risucchiati dal gruppo delle inseguitrici. Su tutti il match di domani potrebbe tagliare le gambe a molte se fosse proprio la squadra di casa a spuntarla. Un pari o una sconfitta invece riaprirebbero tutto in maniera netta, accorciando la mini-classifica. Lecco, Bolzano e Grumellese sembrano gare in discesa, l’ultima in casa Pontisola un ostacolo che, qualora la classifica non fosse definita, metterebbe i bresciani sotto una cattiva stella.

4 trasferte in 6 partite, non un ottimo punto di partenza. I cremaschi però si giocano domenica grandi chance di secondo posto sul campo del Ciliverghe: fare bottino pieno li porterebbe davanti a tutti. La domenica successiva arriva la Pro Patria, per quanto in declino è sempre squadra di rango e cattivo cliente, anche se si gioca in casa; Dro, Darfo e Lecco completano il pentagono di squadre da prendere con le pinze, la trasferta di Monza alla penultima, anche coi brianzoli già promossi, è da cerchiare di rosso sul calendario. Male, molto male.

Tanti punti da recuperare, ma il calendario gioca in favore degli orobici che tolta la gara di domani a Monza hanno un calendario in discesa. Grumellese e Pontisola sono derby su cui la Virtus potrebbe far prevalere il maggior tasso tecnico, Fanfulla, Scanzorosciate e Levico, per quanto in lotta per salvarsi, hanno un gap troppo grande per poter impensierire una delle squadre più forti del girone. A tratti, ad Alzano Lombardo, si è visto un calcio di categoria superiore.

Fosse Squadra, con la S maiuscola, non avrebbe problemi nel fare almeno 15 punti nelle prossime 6 gare. Unico ostacolo, vero, la trasferta di Crema con la Pergo tra 8 giorni, il resto dice Fanfulla, Levico e Darfo in casa, Scanzorosciate e Olginatese fuori: Bonazzi e i suoi hanno il miglior calendario in assoluto. Se si scrollassero di dosso subito tutti i problemi il secondo posto sarebbe raggiungibile. Se…

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