Un altro Daspo dopo Varese-Como: sei anni a un lariano residente in Svizzera

Ancora un provvedimento in seguito agli scontri nel derby: il 25enne, recidivo, è il nono colpito dal provvedimento penale

Varese-Como non finisce più: nelle ultime ore, infatti, il Questore di Varese ha emesso un nuovo Daspo nei confronti di un altro tifoso comasco residente in Svizzera. Si tratta del quarto tifoso lariano sanzionato; complessivamente è il nono ultras colpito dal provvedimento penale. Il Questore di Varese aveva, infatti, già emesso 8 Daspo, 7 dei quali con obbligo di firma, nei confronti dei tifosi ultras delle due squadre: erano stati già sanzionati 5 tifosi del Varese e 3 del Como.

Gli ultras delle due fazioni erano stati considerati i responsabili degli scontri scoppiati nei primi minuti di gioco della partita che si era svolta lo scorso 10 settembre allo stadio Franco Ossola di Varese. Una partita, da sempre, ad alta tensione e carica di rivalità, che per la cronaca terminò con la vittoria del Como (0-1). Le immediate attività investigative svolte da parte della Digos, con la collaborazione del Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana di Chiasso hanno permesso, attraverso l’analisi delle immagini estrapolate dai video effettuati dagli operatori della Polizia Scientifica e dal sistema di videosorveglianza, di individuare e identificare l’autore di nazionalità svizzera, anche lui denunciato a piede libero “per rissa, scavalcamento e utilizzo di oggetti atti ad offendere nell’ambito della manifestazione sportiva”. In particolare, si tratta di un ragazzo di 25 anni, già colpito da precedente Daspo e quindi recidivo. Per le sue condotte violente, il Questore di Varese, in data 3 novembre, ha emesso il provvedimento restrittivo per il quale per sei anni non potrà partecipare ad alcuna manifestazione calcistica.