Natale è qui E abbiamo trenta giorni per godercelo

Dicembre si illumina e inizia ufficialmente il periodo natalizio. Si accendono gli alberi di Natale e il mondo, come ogni anno, si divide in due categorie: quelli che lo amano (mi annovero tra questi) e quelli che lo detestano.

In entrambi i casi, ci sono cene da organizzare con colleghi, amici e parenti e persone da ricevere a casa per lo scambio degli auguri e regali.

Come prepararsi a tutto questo senza farsi cogliere dall’ansia? Pianificando. Ricevere, si sa, è un’arte ma questo periodo dell’anno non basta l’ispirazione è necessario pianificare i propri pensieri. Quindi il consiglio è di munirvi di carta e penna e stendere il vostro planning natalizio. Innanzitutto albero e/o presepe e relativi addobbi natalizi per la casa, controllate non manchi nulla e, nel dubbio, un giro a uno dei tanti mercatini natalizi vi aiuterà nell’ispirazione.

Fatto questo passate alla sala da pranzo, questo è il mese adatto per sfoggiare, fin dal primo giorno, tovaglie, americani, piatti e stoviglie a tema. Chi ha detto che bisogna usarli solo il 24 e il 25?

Non solo, è il periodo dove potrete esibire in tavola anche l’argenteria, dopo averla ripulita però. A tal proposito vorrei ricordarvi di non confondere l’argento con gli oggetti in sheffield plate.

Il primo è una lega più pregiata (di solito riporta una punzonatura 800,900, 925 e 950 che indica la percentuale di argento contenuta nell’oggetto) mentre il secondo è realizzato pressando su un’anima in rame due lamine d’argento.

Non per questo è meno prezioso dell’argento, soprattutto se si tratta di old sheffield. Perché questa precisazione? Per la pulizia. L’argento, con il tempo si ossida e si ricopre di una patina scura, lo sheffield invece, non essendo una lega pura, rimane lucido.

Per renderlo splendente basterà dell’acqua tiepida, possibilmente demineralizzata con aggiunta di sapone neutro.

L’importante è utilizzare prodotti specifici per questa lega e non quelli per l’argento poiché troppo acidi. Alla prossima!

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