Lavaggio strade sotto il diluvio. Piovono multe e polemiche

Via castelfidardo - Staccate sanzioni per sosta vietata. Agesp: «Tutto regolare»

Lavaggio strade anche sotto la pioggia, e fioccano le multe alle auto in divieto di sosta. Ma per Agesp è «tutto regolare»: le spazzatrici si fermano solo in caso di forti precipitazioni.
Evidentemente, alcuni degli automobilisti che mercoledì sera hanno lasciato il proprio veicolo parcheggiato in via Castelfidardo, strada che è interessata dal lavaggio strade a cura di Agesp, avevano ingenuamente pensato che in una serata di pioggia battente il divieto di sosta per lavaggio strade non fosse valido.


O forse, con l’ombrello aperto per ripararsi dalla pioggia, non hanno neanche notato il cartello in alto che segnala il divieto di sosta il mercoledì in occasione del passaggio della spazzatrice. Ma la pattuglia della Polizia locale era in agguato e ha staccato una serie di contravvenzioni, lasciando gli odiati tagliandi gialli a bagnarsi sui parabrezza delle automobili in sosta vietata. Verbali da 41 euro, che si riducono a circa 28 in caso di pagamento entro cinque giorni (anche con il bollettino postale fradicio…).

Ovvia e per certi versi comprensibile l’arrabbiatura dei proprietari dei veicoli, che si sono trovati multati nonostante la pioggia. «Ma come? Lavano le strade anche sotto la pioggia? Non è uno spreco?» la domanda che si sono fatti coloro che si sono ritrovati con la multa sul parabrezza. In realtà però, come ci confermano da Agesp, interpellati appositamente dopo questo episodio, quello che è successo è assolutamente regolare. In quanto il regolamento interno dell’ex municipalizzata per il servizio di spazzamento delle strade prevede la sospensione solo nel caso in cui le precipitazioni siano di una certa entità, ovvero tali da non consentire alle spazzole dei mezzi della pulizia delle strade di svolgere correttamente il loro compito, oppure che abbiano avuto una certa durata, visto che le pozzanghere per le strade comprometterebbero il lavoro delle spazzatrici.
Mercoledì sera però queste condizioni per la sospensione del servizio non si sono verificate, così i mezzi per la pulizia hanno svolto regolarmente il loro compito. Con loro, come da prassi, è “uscita” anche la pattuglia della polizia locale, che accompagna il servizio per “liberare” le strade dalle auto parcheggiate che ostruiscono il passaggio delle spazzatrici. Meglio stare attenti, dunque: la pioggia non necessariamente lascia ai box i mezzi per la pulizia delle strade, pertanto il rischio di beccarsi la contravvenzione rimane anche sotto la pioggia.
D’altra parte, la “strage” di multe è praticamente quotidiana: si parla di una trentina di sanzioni in media a sera, pari ad un migliaio di euro di contravvenzioni, per il divieto di sosta sui posteggi a bordo strada interessati dal passaggio dei mezzi per il lavaggio, con la conseguente scia di imprecazioni per chi poi deve mettere mano al portafogli. A dimostrazione che sono ancora molti i bustesi distratti che non si ricordano del servizio di pulizia strade.