Come arredare la cucina? C’è un trucco per ogni casa

I nostri consigli - Sia uno spazio piccolo che uno più grande presentano soluzioni adatte a tutte le esigenze

Arredare una piccola cucina abitabile nonostante gli spazi ridotti è possibile: basta adottare alcuni piccoli accorgimento. Soprattutto nei monolocali, l’imperativo è quello di ottimizzare al massimo gli spazi, anche in cucina naturalmente. Le idee per farlo non mancano di certo, ma per portare a termine la missione, bisogna seguire delle regole fondamentali. Innanzitutto bisogna tenere a mente che la cucina è senza dubbio l’ambiente più importante della casa. In questo spazio si sperimentano ricette, si chiacchiera in famiglia e con gli amici,

si organizzano cene e ci si trascorre davvero molto tempo. Detto ciò, sembra chiaro che la cucina debba essere quanto più funzionale ed accogliente possibile, oltre che bella.Prima di procedere bisognerebbe fare un elenco degli accessori ai quali non si può proprio rinunciare. Una lavastoviglie ed una lavatrice nello stesso ambiente ad esempio risultano eccessive, dunque bisogna optare per l’elettrodomestico più congeniale e per quelli ovviamente più funzionali secondo le esigenze. Per evitare di creare spazi eccessivamente chiusi e dall’effetto claustrofobico, si può optare per dei pensili e degli scaffali aperti e per appendere gli accessori per cucinare si possono scegliere delle aste di ferro o delle mensole. Un tavolino mobile può servire come piano d’appoggio per cucinare, come piccola dispensa portatile dove tenere gli oggetti e gli alimenti che si consumano di più e può servire in sala da pranzo per trasferire le pietanze da un luogo all’altro. Anche i tavoli pieghevoli sono la soluzione ideale per avere una zona di lavoro più ampia per cucinare o mangiare. Se lo spazio lo consente si può utilizzare una delle pareti corte per appendere un tavolo chiudibile, altrimenti esistono anche quelli a scomparsa nei mobili. Anche il colore è importante. Tinte chiare e luminose sono da preferire per una cucina piccola: giallo chiaro, l’albicocca, un arancio non troppo aggressivo, un azzurro cielo e un bianco candido. A questo punto si può pensare all’illuminazione. I giochi di luci per rendere ancor più accogliente la cucina sono tanti (lampadario, faretti a soffitto, luci inserite negli armadietti), l’importante è che le lampade siano a basso consumo, ma caratterizzate da un’accogliente luce gialla. Una cucina deve infatti risultare accogliente, e le luci fredde in tal senso non sono esattamente indicate. Per il pavimento invece si può giocare ingannando gli occhi per far sembrare lo spazio più grande con delle piastrelle a scacchi che danno profondità, oppure un elegante marmo o un parquet chiaro che alleggerisce l’impatto con la stanza. Dulcis in fundo, se si ha la possibilità di farlo, l’ideare sarebbe di installare una porta scorrevole all’ingresso della cucina, in questo modo si risparmia spazio e ci si può muovere in libertà.