Tutti i modi per “arredare” il nostro giardino con le piante

Il fai da te - Per la manutenzione bisogna scegliere la strumentazione giusta, ma anche il momento adatto

State pensando di “arredare” il giardino con piante ornamentali ad alto fusto o da frutta? Bellissima idea, ma attenzione alla manutenzione: hanno bisogno di essere potate e non si può correre ai ripari quando ormai hanno preso il sopravvento sul vostro giardino e stanno entrando in casa. Prima di avventarsi sulle piante con tronchesi e forbicioni bisogna prima di tutto accertarsi che sia il momento giusto. Il periodo della potatura coincide generalmente con la fase di riposo vegetativo della pianta che va dall’autunno,

dopo la caduta delle foglie, alla primavera allo sbocciare dei germogli nuovi. Esiste anche una ‘potatura verde’ che si fa dalla primavera all’estate per eliminare la vegetazione superflua dalle piante molto rigogliose (un alleggerimento in pratica) e che è molto utile, per esempio, al pesco e alla vite. Stabilita la stagione, occorre scegliere anche i giorni giusti: è la luna a svolgere un’influenza importante sulla potatura così come per gli innesti e le semine ed è sempre opportuno operare in fase calante perché si ottengono risultati migliori nella fruttificazione. Un altro fattore da tenere in considerazione è il quanto potare. Generalmente si fa una potatura intensa sugli alberi vecchi e una minima sugli alberi giovani in piena fruttificazione. Più una pianta è vecchia, meno è vigorosa e più va potata intensamente. Con i singoli rami vale il contrario: per bilanciare crescita e fruttificazione vanno accorciati molto i rami vigorosi (quelli verticali) e poco quelli deboli (orizzontali o curvi). Piante e rami vigorosi fanno tanto legno e pochi frutti, piante e rami deboli fanno poco legno e tanti frutti. Stabilito quando e quanto tagliare si deve individuare il dove, a che punto del ramo. La regola base è di guardare le gemme e lasciarne almeno una. La gemma apicale è più vigorosa e sviluppa più rapidamente rispetto alle gemme laterali sottostanti. La cimatura comporta la formazione di germogli anticipati nelle gemme sottostanti; quando si accorcia un ramo, lo sviluppo delle singole gemme laterali sottostanti sarà proporzionato alla quantità di gemme lasciate: poche gemme tanto vigore, tante gemme poco vigore. In ogni caso il taglio di potatura va fatto 6-7 mm sopra la gemma e deve avere un’angolazione di 45° rivolto verso il basso dalla parte opposta della gemma (per evitare che la pioggia grondi sulla gemma). Se si vuole dirigere la vegetazione destra si taglia sopra a una gemma di destra, stessa cosa per la sinistra. Bene è il momento di darsi da fare. Non resta che scegliere le forbici giuste e cominciare a tagliuzzare. Quelle a due lame, a una lama o a battente, svettatoio e sega vanno sempre bene, l’importante è che siano proporzionate al diametro del ramo e ben affilate. Il taglio va fatto con la base delle forbici non con la punta e deve essere netto e pulito, se ci sono sbavi va rifinito con un coltello o un falcetto. Nel caso dei rami grossi, la ferita va protetta con un mastice per evitare infezioni.