Bimbi a lezione con Basso e Cassioli: «La sicurezza in bici vuol dire vita»

Il campione delle due ruote e l’oro nello sci nautico alla presentazione del progetto

È terminata con preso d’assalto dai 500 studenti gallaratesi la presentazione del progetto #usalabiciclettainsicurezza, tenutasi questa mattina al Teatro Condominio. «Ivan, Ivan, Ivan». Il coro dalla platea si è levato più volte. Ma gli applausi hanno investiro anche il sindaco , l’assessore alla sicurezza e l’assessore alla Cultura , chiamati a fare gli onori di casa dalla presentatrice .

Oltre a Ivan Basso, l’altra star del progetto sicurezza è stato Bici Boy, il protagonista del cartone animato ideato all’interno del comando della polizia locale di Gallarate. Il simpatico, e a volte discolo, bimbo è stato usato per spiegare agli studenti delle quinte elementari gallaratesi invitati all’evento i dieci messaggi, diventati veri e propri cartelli posizionati lungo le vie città, che riassumono la campagna premiata dall’Associazione nazionale comuni italiani e dall’Associazione vittime della strada, come progetto guida per la sicurezza stradale a livello nazionale. Premi importanti al lavoro coordinato in prima persona dall’assessore Caruso: «I riconoscimenti ricevuti – ha detto – ci fanno capire che siamo sulla giusta strada e sono uno stimolo a proseguire in questa direzione».

Ad ogni mini filmato è stata abbinata una votazione sulla correttezza o meno dei comportamenti da tenere quando si pedala in strada, seguita da una spiegazione di , ufficiale della polizia municipale.

I ragazzi sono stati coinvolti e hanno partecipato con entusiasmo, lo stesso esploso quando sul palco è arrivato , il gallaratese non vedente dalla nascita 22 volte campione mondiale di sci nautico. Daniele ha spiegato, partendo dalla sua personale esperienza, quanto sia importate praticare lo sport a qualsiasi livello in sicurezza. «Indossate il casco quando andate in bicicletta il suo invito – anche perché ci sono caschetti davvero fichi. Per essere fashion ormai bisogna avere il copricapo».

Il sindaco Cassani si è soffermato su come è nata l’idea della campagna: «Dopo tre incidenti molto gravi, che hanno coinvolto altrettanti ciclisti, abbiamo deciso di fare qualcosa di utile a promuovere l’uso in sicurezza dei mezzi a due ruote». L’assessore Caruso invece ha spiegato le finalità del progetto, aggiungendo che «la campagna, dopo il bici day del 15 ottobre e la giornata di oggi proseguirà con altre iniziative».

«Io corro in un gruppo ciclistico e mi è capitato di cadere, Ivan anche a te è capitato tante volte e sei sempre risalito in sella: mi spieghi come si fa?». Alla domanda di un piccolo ciclista, Basso ha riposto con un sorriso: «In bici come nella vita, bisogna trovare la forza di rialzarsi. Io l’ho sempre fatto e ogni volta mi sono sentito più forte di prima».

Applausi, anzi ovazione. E poi tutti assieme a ballare sulle note del motivo che ha accompagnato i dieci video di Bici Boy.