«C’è fumo in cabina». Paura sul volo verso Malaga

L’aereo era decollato da pochi minuti quando è rientrato con un atterraggio d’emergenza

Paura su volo Easyjet, fumo in cabina: atterraggio d’emergenza a Malpensa. È scattata la procedura di allerta: sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco e i sei membri dell’equipaggio sono stati accompagnati nell’infermeria del Terminal 2. Le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni.

Il fatto è accaduto verso le 14 di ieri a Malpensa. Il pilota di un aereo partito da Malpensa e diretto a Malaga, è stato costretto a chiedere di atterrare pochi minuto dopo il decollo a causa della presenza di fumo in cabina. L’aeroplano è stato fatto tornare a Malpensa in conseguenza del problema.

In base alle prime ricostruzioni, a bordo del velivolo non c’era alcun passeggero ma soltanto l’equipaggio. L’allarme è scattato intorno alle 14.07 — tredici minuti dopo il decollo dallo scalo alle porte di Milano — quando il comandante ha segnalato alla torre di controllo di avere fumo in cabina e ha chiesto di atterrare immediatamente.L’aereo ha toccato terra regolarmente alle 14.46 ed è scattata la procedura di allerta: sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco e i sei membri dell’equipaggio sono stati accompagnati nell’infermeria del Terminal 2. Le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni.

In serata EasyJet ha fatto sapere che «il volo EZY9003 da Milano Malpensa diretto a Malaga è tornato a Malpensa a causa di un problema tecnico che ha provocato la presenza di uno strano odore».

Secondo la compagnia inglese, «i piloti hanno chiesto di velocizzare l’atterraggio e il velivolo è atterrato regolarmente ed è stato assistito dai servizi antincendio in linea con le procedure» mentre «l’equipaggio è stato portato in un ospedale locale per controlli medici, solo per una procedura interna».

Non si sarebbe trattato dunque di un fatto grave. Saranno eseguiti accertamenti per capire cosa sia accaduto e a cosa fosse dovuto il fumo in cabina, che non era tossico o particolarmente nocivo, visti gli esiti fortunatamente positivi dei riscontri medici sull’equipaggio (che non contava personale italiano).

Saranno eseguiti accertamenti per rilevare eventuali anomalie. Al momento è escluso che possa essersi trattato di sabotaggio o guasto causato da terzi. Si tratterebbe di un incidente nel senso stretto del termine. Le verifiche comunque, anche in questo senso, sono tuttora in corso per non lasciare nulla di insondato.