Raffica di furti in centro Saronno. Negozi a soqquadro, scarso il bottino

I ladri hanno agito nello stesso modo in tutti i casi. Si cercano i responsabili

– Raffica di furti in città negli ultimi giorni, quasi tutti ai danni di esercenti di tutti i quartieri. Anche se la maggior parte delle effrazioni sono state compiute in centro: un bar, tre negozi di frutta e verdura, una galleria di pittura, una gelateria, un negozio di articoli d’arte molto noto. Per la maggior parte degli esercizi si è trattato di danni limitati, ma in alcune occasioni invece i locali (soprattutto il retro degli uffici) sono stati messi a soqquadro.

Praticamente identico il “modus operandi”: i soliti ignoti hanno scardinato la saracinesca col favore del buio, giusto lo spazio per passarci di soppiatto. Poi hanno in alcuni casi rotto il vetro della porta, in altri spaccato la serratura e sono penetrati all’interno. Il tutto è avvenuto nello spazio di pochissimi minuti, i ladri si sono immediatamente diretti verso i vari registratori di cassa per prelevarne il contenuto.

In quasi tutte le situazioni però, dopo aver scardinato il cassetto, vi hanno trovato all’interno solo pochi spiccioli, in alcuni casi anche meno di un centinaio di euro, quello che comunemente viene chiamato fondo cassa visto che ormai tutti i commercianti alla fine della giornata ritirano l’incasso per metterlo in qualche cassaforte o portarselo a casa. In nessun caso sono stati portati via oggetti o generi alimentari; i ladri (sicuramente almeno tre o quattro) hanno agito – seppur in tempi diversi – con la stessa tecnica, facendo in modo di dileguarsi rapidamente visto che molti furti sono avvenuti in pieno centro o accanto a strade dove comunque a qualsiasi ora passano autoveicoli che avrebbero potuto coglierli sul fatto. Nel caso di un negozio di oggetti di arte però i delinquenti hanno messo sottosopra l’ufficio del retro, forse alla ricerca di qualche cassaforte, provocando danni importanti.

Fatte le debite denunce ora si attende di capire se si potrà risalire ai responsabili; in questo senso potrebbero dare un aiuto le telecamere posizionate in alcune zone della città; alcune di queste sono anche di ultima generazione con la possibilità di “zoomare” per scoprire magari i particolari fisici delle persone.

A quanto sembra però praticamente tutti gli esercizi dove sono avvenuti i furti notturni erano sprovvisti di un sistema di allarme, particolare che deve aver attirato i ladri. Antifurto assente anche in un paio di villette in zona Cassina Ferrara, visitate dai soli ignoti nella notte di sabato: nonostante le inferriate alle porte i ladri sono penetrati all’interno, facendo razzia di oggetti preziosi e contanti, rovinando parecchie suppellettili.