Arrivano piogge e temporali. Varese torna a respirare

Inizio di settimana più fresco: previste per oggi deboli precipitazioni e 24 gradi di massima, domani rovesci

Grandinata a Curiglia con Monteviasco, nubifragio a Maccagno con strade trasformate in fiumi d’acqua e temporali su tutto l’Alto Varesotto. L’annunciata ondata di maltempo, che aveva portato la Protezione Civile della Lombardia a diramare un avviso di moderata criticità tra sabato e domani, ha infine raggiunto il nostro territorio.

Nella giornata di ieri nella zona nord della provincia i rovesci, invocati a gran voce da ogni angolo del territorio con persino curiose danze della pioggia virtuali postate dai varesini su Facebook, è arrivata. Le temperature in tutta la provincia si sono abbassate. Nelle zone interessate dai temporali la colonnina di mercurio è scesa anche di 10 gradi in concomitanza con gli eventi atmosferici. Fortunatamente l’ondata di maltempo non ha causato, almeno in queste ore, danni particolari. Qualche strada allagata e qualche ramo spezzato, ma non un’emergenza. L’allarme continuerà per tutta la giornata di oggi.

Secondo le previsione de Ilmeteo.it la giornata di oggi sarà prevalentemente piovosa con possibili schiarite, temperatura minima di 18 gradi e massima di 24 gradi. Entrando nel dettaglio, ci saranno deboli piogge al mattino, nuvolosità innocua durante il resto della giornata. Durante la giornata di oggi si registrerà una temperatura massima di 24 gradi alle 18, mentre la minima alle ore 4 sarà di 18 gradi. Martedì la giornata sarà caratterizzata da fenomeni a carattere di rovescio o temporale, le minime si attesteranno sui 20 gradi le massime sui 26.

In particolare ci sarà nuvolosità sparsa al mattino, temporale e schiarite al pomeriggio e alla sera. Temporali a carattere locale e temperature comprese tra i 19 e i 26 gradi anche nella giornata di mercoledì. L’inizio della settimana, come da previsioni, si profila decisamente più fresco. La morsa del caldo, con malori diffusi soprattutto tra gli anziani a causa delle temperature troppo elevate, sembrerebbe per ora essersi allontanata.

Tregua dopo la settimana da “incubo” appena conclusa con un venerdì da record, con la colonnina di mercurio che ha toccato i 36,5 gradi, che ha riportato alla memoria la “terribile” estate del 2003. Per il momento il caldo torrido parrebbe concedere una tregua. E le precipitazioni, che potrebbero avere anche carattere abbondante, potrebbero concedere una tregua anche ai bacini idrici con laghi del varesotto e fiume Ticino che a causa della prolungata siccità hanno toccato livelli storici per mancanza d’acqua.

Da martedì rienterà anche l’allarme della Protezione Civile della Lombardia.