Bilancio chiuso entro il 2017: «Per ripartire subito in quarta»

L’annuncio del capogruppo Pd di Varese, Conte: «Non è un criterio solo tecnico, vuol dire impostare meglio l’anno»

Il bilancio di previsione 2018 sarà approvato entro il 31 dicembre. «Una cosa che a Varese non accadeva da almeno quindici anni» sottolinea il capogruppo del Pd , che è anche presidente della commissione Bilancio.

Conte entra nel merito del documento di bilancio, presentando le grandi novità contenute, come la riduzione della Tari per le attività economiche e la creazione dell’imposta di soggiorno, «che servirà a rilanciare il turismo della città».

«Approvare il bilancio di previsione entro dicembre è un segnale molto positivo – spiega Conte – per quanto riguarda il lavoro e la programmazione del prossimo anno. Significa infatti guadagnare mesi di tempo e riuscire nel corso dell’anno ad ottenere risultati migliori, rispetto a quanto si faceva prima, quando il bilancio di previsione veniva approvato nell’anno in corso».

Ed il merito, sottolinea il capogruppo democratico, «va innanzitutto all’assessore , a cui bisogna riconoscere di essere stata la prima ad ottenere questo risultato. Quindi a tutta la giunta e agli uffici comunali, che hanno lavorato materialmente per rendere possibile questo risultato».

«Può sembrare una cosa molto tecnica – dice Conte – e apparentemente poco utile o significativa, invece approvare il bilancio a dicembre vuol dire riuscire ad impostare correttamente la programmazione del lavoro di tutto l’anno e riuscire ad ottenere risultati migliori rispetto a quando viene approvato». Insomma, il Comune e quindi anche i cittadini ci guadagneranno in termini di efficienza.

Per quanto riguarda i contenuti del documento, «la novità più rilevante è l’imposta di soggiorno, che porterà un introito importante al Comune. Introito che sarà destinato, come già detto e come la legge prevede, a tutta una serie di interventi volti al rilancio turistico». La previsione di incasso annuale dall’imposta di soggiorno si aggira tra i 500 e i 600 mila euro.

«Un altro dato rilevante contenuto nel bilancio di previsione – aggiunge il capogruppo del partito di maggioranza – è la volontà di diminuire, come è già stato fatto, in piccola parte, la Tari per gli esercizi commerciali e le attività produttive. Diminuzione sostanziosa, per andare incontro a queste attività. Quest’obiettivo lo stiamo raggiungendo grazie ad un lavoro specifico che stiamo facendo e che farà parte delle proposte che veranno portate con il bilancio in consiglio comunale».