Costi e ricavi della nuova mobilità? «Ci vuole tempo per l’equilibrio»

Ieri i dati in Commissione Bilancio: oltre 250mila euro per i parcometri, 50mila per la segnaletica di Varese

Circa 256mila e 500 euro per i nuovi parcometri, poco meno di 50mila euro per la realizzazione della nuova segnaletica, e circa 30mila per l’attivazione dello Sportello “InfoVaresesiMuove”. In più 25mila euro circa per l’attivazione del Park&Bus.

Questi i costi di investimento che Avt ha effettuato per far partire il Piano della mobilità. Gli incassi totali di Avt nel mese di settembre sono stati 299.699 euro.

I dati sono stati portati dall’assessore alle Risorse , durante la seduta della commissione Bilancio di ieri sera.

L’assessore ha anche portato i numeri dei permessi rilanciati dallo sportello: ovvero 1.080 pass Residenti, 80 pass per i domiciliati (ovvero che hanno domicilio e non residenza), 72 i pass Rosa per neomamme e donne incinte, 76 pass per auto ibride o elettriche, 213 permessi per Pendolari e 226 Utenti frequenti.

L’ipotesi di incassi annuali del nuovo Piano (che però erano stati calcolati sulla partenza del piano dal primo luglio, mentre è poi partito nei primi giorni di settembre) si aggira dai 3,5 ai 3,9 milioni di euro. La richiesta di avere un quadro dei costi e degli introiti del piano è arriva da , delegato in commissione Bilancio per il gruppo di Alternativa Costruttiva, fondato dal consigliere comunale .

Colombo, già candidato per Varese Civica alle comunali, ha chiesto di avere un prospetto con il maggior numero di dati possibili sui cambiamenti nella regolamentazione della sosta in città.

Il delegato di Alternativa Costruttiva ha posto come domanda «se potrebbero esserci ricadute negative sul Bilancio, nel momento in cui il Piano sosta non funzionasse, dal momento che si vedono in città molti parcheggi non utilizzati».

L’assessore ha sottolineato come sia «presto per fare una previsione, stiamo però lavorando in stretta sinergia tra assessorati per il funzionamento del Piano».

Il capogruppo di Forza Italia ha chiesto di avere il dato sugli incassi di Avt prima dell’introduzione del nuovo Piano.

«Ritengo che una discussione di questo tipo sia assolutamente prematura – ha detto il presidente di commissione – È presto per fare valutazioni, e c’è poi il dato delle abitudini delle persone. Di fronte ad una rivoluzione della mobilità ognuno di noi proverà anche a fare passi diversi. Quindi c’è bisogno di qualche mese affinché la situazione si normalizzi nei comportamenti e dal punto di vista delle entrate ci sia una situazione che possa portare a dati significativi».