Il Comune fa ridipingere la segnaletica, riecco i posti auto per i disabili in via Molina

Dopo le tante segnalazioni su Facebook di una cittadina, è arrivato l’intervento a Varese. Pagato interamente dal gestore della pizzeria di fronte

Ci sono storie di cittadinanza attiva che dimostrano che si può e ci si deve sentire protagonisti della vicenda politica anche se non si ricoprono cariche o ruoli: quella di , che compie 56 anni proprio oggi ed è riuscita a far ridipingere la segnaletica dei parcheggi per i disabili in via Molina, ne è la dimostrazione.

Figlia dello storico elettricista di Belforte, Luigi detto il “Ghigna”, inizia nell’estate scorsa una battaglia sui social sulla questione.

«Sono una nonna casalinga e nel tempo libero leggo i giornali e frequento Facebook per tenermi informata sulla mia città. Dopo le elezioni avevo segnalato sul gruppo “Varese contro il degrado” che i parcheggi per i disabili davanti alla pizzeria Don Carlos non si vedevano più e con questa scusa erano sempre occupati dalle stesse macchine, che all’inizio non avevano nemmeno il tagliando dei disabili; poi, dopo i primi controlli dei vigili perché giornali e web ricamavano sulla notizia, avevano iniziato a piazzarne anche di falsi. L’ho presa come una questione di puntiglio perché il mio nipote più grande ha una disabilità motoria. Così continuavo a fotografare tutti i giorni la stessa auto ferma nello stesso parcheggio e a segnalare l’infrazione; la vicenda è andata avanti fino a quando si è fatto avanti in prima persona l’assessore Civati invitandomi nel suo ufficio».

Il colloquio produce un appuntamento sul luogo della discordia, al quale, con Civati, si presenta Alessandra con una delegazione dell’AILA, l’Associazione in difesa dei diritti dei disabili. «C’erano con me dell’AILA Malnate, di Articolo 3 e, delegata AILA per Varese e amministratrice del gruppo Varese Contro il Degrado, che ha chiuso un paio di mesi fa». Settimana scorsa i parcheggi sono stati ridipinti sopra una riasfaltatura i cui costi sono stati coperti dal gestore della pizzeria, . «Sono molto soddisfatta – conclude Sandra, che sia sta occupando parallelamente anche del caso delle strisce pedonali in via Merini – e continuerò a lavorare per chi ne ha bisogno e anche per tutti quelli che sono capaci solamente di lamentarsi e poi non concludono mai niente».