Nel giardino più bello all’insegna di arte e sport

Riapre il Tennis Bar di Villa Toeplitz. L’inaugurazione avrà luogo i primi giorni di aprile

Riapre questo sabato a sorpresa e volutamente in sordina il Tennis bar di Villa Toeplitz, pronto a riconfermarsi punto di riferimento per la vita culturale della città dopo la fortunata esperienza dello scorso anno, il primo a gestione Coopuf.

In via di definizione in questi giorni il calendario di eventi che vede la riconferma delle rassegne della passata edizione, dai dejeuner sur l’herbe della domenica ai giardini letterari del pomeriggio, arricchite da interessanti novità pensate per grandi e piccini.

Per l’inaugurazione ufficiale si attende la primavera, e probabilmente avverrà nei primi giorni di aprile, come lo scorso anno.

Confermata anche per la stagione 2017 la rassegna Open art, dedicata a spettacoli di musica, teatro, danza e cinema: cultura in senso lato da vivere e godere all’aria aperta nella cornice suggestiva dei giardini di Villa Toeplitz.

Come sempre al centro delle proposte del tennis Bar c’è la letteratura con i pomeriggi dei «giardini letterari», (che hanno avuto una versione invernale in sala Montanari, Pagine d’inverno) per la presentazione di libri varesini o in qualche modo affini alla città giardino.

E letteratura protagonista anche della Colazione da Toeplitz, ogni domenica mattina, per leggere racconti, o parti di racconti, che hanno partecipato al Premio Morselli, al Premo Chiara oppure ad altre rassegne locali «e sempre aperto a persone interessate a leggere le storie che hanno scritto», spiega Marco Odorico di Coopuf.

L’idea è quella di creare una specie di incubatore di letteratura, liberamente ispirato all’antica tradizione delle letture domenicali in oratorio, dopo la messa.

Dare vita alla leggenda della Balena del Brinzio è una delle idee per la prossima stagione del Tennis bar. Si narra che durante un furioso temporale, all’inizio del secolo scorso, qualcuno avvistò una sagoma nera agitarsi nel laghetto del Brinzio, urlando «la balena!». Un gruppo di giovani si lanciò nella pesca, trascinando a riva il supposto cetaceo: un grosso tronco abbattuto dalla tempesta. Da allora il laghetto fu ribattezzato «Lago della balena» e l’idea è portare in Villa la grande istallazione attualmente al Chiostro di Voltorre per la mostra su Pinocchio e trasformarla nel ventre della balena del Brinzio, dove i bambini possano entrare per sentire il racconto di tante storie.

Idea incompiuta nella scorsa stagione, ma portata avanti con determinazione per i prossimi mesi sarà l’organizzazione, accanto ai tradizionali piccoli tornei di tennis, anche un torneo di “vintage tennis”, con racchette di legno e corde in budello. «Certo, la pavimentazione del campo da tennis è molto vintage, e andrebbe risitemata, così come pure l’illuminazione andrebbe rivista, e su questi punti abbiamo trovato concorde anche l’Amministrazione Comunale».

Altra novità riguarda il personale del Tennis Bar: accanto alla rotazione dei soci Coopuf l’auspicio è dare spazio all’alternanza scuola-lavoro con l’alberghiero De Filippi.