Emergenza neve. «Grazie, volontari. Ma dov’erano gli stradini?»

Il sindaco di Malgesso ringrazia chi ha contribuito alla pulizia del paese ma tira le orecchie all’Unione Ovest Lago Varese

Mattinata di lavoro ieri a Malgesso, con il sindaco Giuseppe Iocca e il suo vice Manuel Franzetti, che con altri volontari hanno rimosso la neve ormai ghiacciata rimasta ancora sui marciapiedi del paese dopo la nevicata di due giorni fa.

In un post sulla sua pagina Facebook, il primo cittadino elogia l’impegno e l’abnegazione che i volontari di Malgesso, anche in questa circostanza, hanno dimostrato, spendendo del loro tempo a favore delle esigenze della comunità, ma non rinuncia a togliersi qualche sassolino dalla scarpa e a tirare le orecchie agli operatori addetti alla pulizia della strada dell’Unione Ovest Lago Varese, di cui Malgesso fa parte da un paio d’anni, insieme con gli altri Comuni di Bardello e Bregano.

«Mi rendo sempre più conto – ha scritto Iocca – di quanto sia importante per un Comune avere dei volontari sempre pronti a dare un aiuto, soprattutto quando si ha del personale poco collaborativo. Qualcuno, lunedì, dovrà spiegarmi come mai con tre stradini che operano in tre Comuni, nessun marciapiede fosse pulito». Nei giorni scorsi, sempre sui social, alcuni malgessesi avevano messo in evidenza la pericolosità delle strade del paese, trasformate in lastre di ghiaccio, lamentando anche l’assenza di personale sul territorio che pulisse tempestivamente i marciapiedi dalla neve.

Fatto sta che ieri mattina il primo cittadino e il suo vice si sono dovuto rimboccare le maniche e insieme con alcuni volontari rimuovere la neve ormai ghiacciata dai marciapiedi di Malgesso, che rappresentavano un grave problema per la sicurezza dei pedoni.

«In meno di tre ore – prosegue Iocca – abbiamo pulito buona parte dei nostri marciapiedi, dimostrando che nulla poteva ostacolare questo lavoro, magari più agevole con la neve fresca». Sindaco e volontari hanno utilizzato l’apposito trattorino abilitato proprio per la pulizia dei marciapiedi dalla neve.

«So che è una battaglia contro i mulini a vento, ma sono stato eletto per fare e non per scaldare la poltrona. Tengo al mio paese e a dare ai miei concittadini i migliori servizi che meritano; per questo ho voluto l’Unione tra i Comuni».

Da un disservizio è emerso anche un aspetto positivo, quello del volontariato che ha dimostrato quanto sia forte a Malgesso. «Per fortuna abbiamo dei validi volontari e delle associazioni che fanno con il cuore ogni cosa – conclude il sindaco – li ringrazio molto perché ogni giorno ci supportano; mi scuso con tutti i cittadini per questi disservizi; rimedieremo al più presto».