La nuova pista sarà realtà. «Pronta entro la fine dell’anno»

Pronti 500 mila euro per la riqualificazione degli spazi al “Vittore Anessi”

Si avvicina sempre di più a Gavirate, la realizzazione di una delle opere più sospirate e attese degli ultimi anni. Il progetto definitivo della nuova pista di atletica leggera, elaborato dall’ufficio tecnico comunale, è stato approvato e finalmente, già nel prossimo mese di giugno, una volta aggiudicato l’appalto, i lavori potranno iniziare.

La pista di atletica nel centro sportivo “Vittore Anessi”, come spesso denunciato dagli atleti stessi e dai cittadini, versa in condizioni pietose, ma i buoni propositi per una sua sistemazione, spesso espressi dalle amministrazioni comunali succedutesi negli anni, sono sempre rimasti tali.

La pista di atletica leggera è utilizzata prevalentemente dalla società sportiva Atletica Gavirate che negli ultimi anni ha sempre visto crescere il numero degli iscritti, oltre che i successi sportivi dei propri iscritti nelle varie competizioni nazionali. Struttura sportiva che viene utilizzata anche dagli atleti australiani ospiti nell’Hub sul lungolago, che sulla pista gaviratese si allenano per preparare le gare internazionali. Dai sopralluoghi effettuati dai tecnici, l’aspetto più rilevante risulta essere lo stato di degrado del manto in resina su tutta la superficie della pista che presenta crepe, distacchi del manto dal sottofondo in asfalto e in corrispondenza del cordolo interno e di quello esterno dell’anello, oltre che a quello sulla pedana del salto in lungo.

Un’operazione da circa 550 mila euro, che verrà in parte finanziata dalla Regione per circa 231 mila euro. Il progetto prevede anche la riqualificazione energetica del comparto con la posa di fari led per l’illuminazione delle strutture sportive; un altro problema annoso che verrà risolto è quello degli spogliatoi, la cui condizione ha causato in passato multe alla società sportiva gaviratese.

«I lavori inizieranno una volta assegnato l’appalto e quindi auspicabilmente entro il mese di giugno e dovranno terminare entro la fine dell’anno – spiega il sindaco – tempi stretti che ci sono imposti dalle prescrizioni contenute nel bando regionale».

Tempi più lunghi dovrebbero essere quelli preparatori più che la realizzazione in sé della pista di atletica e della riqualificazione energetica dell’illuminazione.