L’amore trionfa, Casciago applaude

Igor e Gianluca, la prima coppia unita civilmente nel Comune. Un legame più forte della malattia

Con il canonico ritardo, in questo caso di mezz’ora, sull’inizio della cerimonia, come ogni matrimonio che si rispetti, ieri pomeriggio e si sono uniti civilmente davanti al sindaco di Casciago . Un evento storico per il piccolo Comune alle porte di Varese e per la coppia che ha alle spalle una bella storia d’amore, nata nel 1998 e che si è cementata con il passare degli anni e che la malattia di Igor non ha minimamente scalfito ma anzi rafforzato.

La sala dei matrimoni del municipio casciaghese, ornata con tulle e gerbere, era strapiena di persone che hanno voluto condividere la gioia di Igor e Gianluca, residenti a Castiglione Olona. La scelta di celebrare l’unione civile a Casciago è nata dall’affetto di Igor per questo paese dove i suoi genitori, scomparsi prematuramente, avevano vissuto. E di casciaghesi tra il pubblico ce n’erano parecchi. «Sono contento di essere qui e di essere così numerosi – ha detto Zanotti nel breve discorso prima di dare inizio alla cerimonia – si tratta di un momento speciale che non merita un discorso standard ma qualcosa di più significativo».

La riflessione del primo cittadino è partita proprio dalla storia particolare di Igor, artista circense, e Gianluca, impiegato, che si sono conosciuti su una spiaggia di Brebbia nel 1998 e non si sono più lasciati; Igor sta combattendo contro un tumore al cervello e il suo compagno è sempre al suo fianco. «Ho cercato delle citazioni che di solito utilizzo quando celebro matrimoni ma la cosa più bella e significativa di oggi è la vostra storia – ha sottolineato Zanotti – questo è un momento storico per voi, per il nostro Comune e anche per il Paese che finalmente sta diventando normale dove tutti hanno gli stessi doveri ma anche gli stessi diritti. Con la vostra decisione di unirvi civilmente state contribuendo a far cadere un muro».

Durante tutta la cerimonia, Igor e Gianluca si sono stretti la mano, senza mai staccarsi, per poi scambiarsi gli anelli e le promesse previste dal codice, supportati dalle due testimoni. La cerimonia si è conclusa con il canto dell’Ave Maria in latino e con un lancio di palloncini all’uscita della coppia, sommersa da applausi e abbracci. La festa è proseguita poi per tutti gli invitati e anche per chi si è aggiunto dopo, in un ristorante di Castiglione Olona.